Da Spello ad Assisi con Carlo e Francesco

Un pellegrinaggio nel sentiero n. 50

“Intra Tupino e l’acqua che discende
del colle eletto dal beato Ubaldo,
fertile costa d’alto monte pende …”
(Dante – Paradiso XI  43-45)

Per chi prende una sosta all’eremo di San Girolamo, c’è la possibilità di un pellegrinaggio naturalistico – spirituale da Spello ad Assisi. Il sentiero si snoda, prima in salita e poi in discesa, proprio sulla “fertile costa” dell’”alto monte di Dante: il Subasio. Mettiamo nello zaino alcuni testi di Carlo Carretto e alcune pagine di San francesco. Le leggeremo ogni tanto, nelle brevi pause del cammino.

All’inizio della strada che sale verso Collepino, dopo pochi metri, c’è la fonte Bulgarella. È la partenza del sentiero n. 50, che ci porterà fino ad Assisi. Subito dopo, a sinistra, inizia una stradina, prima asfaltata e poi bianca, che si inerpica dritta sul monte. Ci si alza subito di molto, tra gli ulivi. In lontananza le colline, dove risaltano macchie verdi di erba nuova. Sembra primavera. Pian piano gli ulivi lasciano il posto a folti cespugli di ginepro e qualche rado pino. Poi il bosco diventa fitto: carpini e roverelle soprattutto. Ora è bello e vien voglia di ringraziare: “Ho cercato e ho trovato”. Su quel libro di Carretto c’erano le colline e frati che volavano in cielo.

All’incollatura della valle il sentiero 50 si alza verso il Subasio. Mentre il 56 sembra stare più in quota. Noi preferiamo godere del panorama che ci sarà dato dall’”alto monte”. Proseguiamo così verso l’alto. La fatica della salita finisce alla fonte Bregno, dove possiamo sostare e far rifornimento di acqua. Carlo ha cercato e trovato Dio nel deserto. Poi ci ha detto che possiamo trovarlo ogni giorno nella vita che viviamo: il deserto è nella città.

Scendiamo verso l’Eremo delle Carceri e ci concediamo una fermata più lunga. Il pensiero va a San Francesco che voleva vivere il vangelo alla lettera. E poi Papa Francesco che vuole una chiesa povera per i poveri. Questo pellegrinaggio ad Assisi è un programma di vita!

Riprendiamo il cammino e facciamo un’innaturale salita prima di buttarci a capofitto sulla sassosa discesa che va a finire dritta a Porta dei Cappuccini in Assisi. San Rufino è a due passi. Possiamo fermarci lì dentro per concludere il nostro pellegrinaggio da Carlo a Francesco. “Laudato sii, Signore mio”.

SPELLO m. 280
FONTE BREGNO m.1000
EREMO DELLE CARCERI m.800
ASSISI m.470.
Sentiero n. 50
Dislivello in salita
: m.820
Dislivello in discesa: m.650
Tempo di percorrenza: 6 ore e 30 minuti

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