Dal giardino degli ulivi alla gloria della resurrezione

IMG_0288Nel “giardino degli ulivi” in cui è immersa Casa S.Girolamo si sono svolti i fine settimana di spiritualità che hanno accompagnato il percorso quaresimale. Il luogo è senza dubbio un elemento caratteristico in più che contribuisce a creare il clima di silenzio e di quiete che cercano e trovano le persone che vengono a Spello. La persona che viene trova davvero la grande opportunità, scandita dalla Parola che di questo periodo dell’anno, di un passaggio dalla fatica quotidiana, dalle difficoltà e dalla sofferenza alla ritrovata pace interiore, alla serenità che diventa gioia da trasmettere.

Dei quattro appuntamenti due sono stati vissuti in modo particolare nella cornice del “giardino degli ulivi”. La Via Crucis, all’inizio della quaresima, guidata dal Vescovo di Foligno e condivisa con la comunità di Spello e la Domenica delle Palme in cui , con i “nostri” rami di ulivo, abbiamo partecipato in parrocchia ai riti del giorno. Un segno semplice della presenza dell’Azione cattolica che, nel suo stile, non vuole mai chiudersi ma condividere.

Anche in queste occasioni abbiamo salutato i volti della gioia. Chi lascia Casa S.Girolamo sa che ha trovato qualcosa. Ha consapevolezza che il respiro di pochi giorni non si esaurisce ma è punto di partenza, di ripartenza. Le celebrazioni di questi giorni ci aiutano a proseguire il cammino. La liturgia  ci aiuta, specie nel Triduo pasquale, a ripercorrere, a contemplare gli eventi che fondano la nostra alleanza in Gesù.

Il Giovedì Santo consideriamo l’istituzione dell’Eucarestia, nella notte in cui Gesù ci lascia anche il comandamento nuovo.

Il Venerdì  Santo, giorno in cui non si celebra la santa messa, facciamo memoria della passione e crocifissione di Gesù. E’ il giorno in cui  “Cristo nostra Pasqua  è stato immolato”. La passione annunciata e pregata, contemplata ( adorazione della croce) e partecipata (comunione) diventa il perno di un mistero d’amore che è fonte di speranza. Il Sabato Santo è segnato dal silenzio, ci si avvia verso il culmine di tutto l’anno liturgico: la veglia pasquale, veglia caratterizzata dai simboli della luce, della Parola, dell’acuqa, del pane e del vino, nella grazia battesimale, nel dono eucaristico. Nella Pasqua la Chiesa si rinnova nel Cristo risorto e si fa missionaria.

L’augurio che ci facciamo,è quello di passare dal giardino degli ulivi che richiama il momento del dolore, del distacco, del peso che spesso ci opprime alla gioia che ci viene dal Cristo Risorto!!!

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