E arrivammo a Spello. Un venerdì di una settimana lunga, una sera di una giornata lunga, dopo un’attesa e un viaggio altrettanto lunghi.
Otto coppie di fidanzati da tutta Italia alla ricerca di un po’ di tempo e parole…
Le prime “parole che non ti ho mai detto” ci aspettavano già nel chiostro, su una lavagnetta sgangherata: Perché poi alla fine le parole d’amore le capiscono soltanto due cuori vicini!
Ecco che allora dal mezzo del caos della nostra vita, dalla frenesia della quotidianità, tutti avviluppati nei nostri grovigli di impegni, di emozioni, di relazioni, di desideri… d’un tratto affiorano i nostri cuori.
Ci ritroviamo vicini. Nel silenzio di un abbraccio iniziamo a fare ordine, a mettere a posto i pezzi, a sentirci nel posto giusto al momento giusto.
Subito Casa San Girolamo si è fatta casa delle nostre storie d’amore. Qui abbiamo ripercorso gli inizi, abbiamo scritto la prima brutta copia di un manifesto d’amore che andrà sempre ripreso e riscritto. Qui ci siamo confidati parole sussurrate, singhiozzate, gridate, uscite a fatica, intime, parole mai dette. Quelle parole a cui tornare per custodirci, per prenderci cura della nostra vita.
Le parole nuove di don Tony ci hanno indicato un’altra strada. Le parole tacite di Stefano e Rita ci hanno dimostrato che davvero si può fare. Anche quando gli unici ingredienti che hai sono cioccolata e arista: si può fare!
Così il tempo si è dilatato. Ed è stato bello, in questi due giorni dal sapore di eternità, riscoprirci Chiesa. Siamo Chiesa in cammino verso Te, Signore. Ovunque il nostro quotidiano si dispieghi, noi non siamo soli.
Torniamo a casa pensando alle ultime “parole che non ti ho mai detto”, ancora lì sulla lavagnetta del chiostro: Si può camminare solo se qualcuno ci tiene per mano.
Ci abbandoniamo alla stessa mano che ci ha voluti a questo corso fidanzati, mentre stringiamo le nostre a vicenda. Certi che Dio è fedele alla sua promessa di amore e di gioia.

Margherita e Cosimo