Weekend di Quaresima/“Svegliatevi arpa e cetra”. Far tacere le voci, dentro e fuori di noi, per ascoltare Dio

Silenzio. È la prima cosa che “si sente” quando si entra nella Casa di San Girolamo. Non è solo il silenzio sonoro, ma quel particolare elemento che permette di tacere tutte le voci interiori per poter sentire quella di Dio.
L’esercizio spirituale più grande è stato l’Ascolto. Nel fine settimana quaresimale a Spello del 23-25 febbraio abbiamo ripercorso i Salmi, soffermandoci e meditando su quelli che maggiormente ci suggeriscono ancora oggi il senso del pregare, del lodare, dello sperare da una prospettiva che a volte dimentichiamo.
Il Dio dei i salmisti era un Dio di tutti i giorni, a cui rivolgevano il senso di ogni secondo. Il nostro è un Dio di tutti i giorni o un Dio occasionale? È difficile mettersi in ascolto di Dio nella rumorosa quotidianità, soprattutto se neanche ci sforziamo di tendere l’orecchio.
Durante questo weekend abbiamo provato, con il vero silenzio e ascolto, a tendere l’orecchio, e tendere le corde. L’adorazione della Croce, le liturgie, le lodi e i vespri. Ogni passo verso Dio ha iniziato a risuonare come una nota melodiosa, fino a creare quella dolce armonia di “arpa e cetra” con cui poter lodare e rendere grazia a Lui.

Chiara Moriano

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