Gaudete et exsultate: gli adulti di Foligno vivono la settimana comunitaria a San Girolamo


Le cose che accadono per caso sono le più belle. Che poi il caso è il nome che diamo a quei disegni del Signore che scombinano i nostri piani. E da un progetto originariamente pensato per i giovani e poi annullato per motivi organizzativi è nata, senza pensarci troppo, una settimana comunitaria per gli adulti, a cui alcuni giovani hanno finito per partecipare ugualmente.
Le giornate, al di là del filo conduttore dato dall’esortazione apostolica di papa Francesco Gaudete et exsultate, si svolgono con grande semplicità. Ognuno vive la vita comunitaria quando può e come può, condividendo vita e pensieri. C’è chi garantisce la presenza durante il giorno e durante la notte, chi si unisce per mangiare insieme, chi passa per pregare e riflettere insieme… e ancora chi per i molti impegni si tiene in contatto tramite il gruppo di Whatsapp, inserendo le proprie riflessioni e nutrendosi di quelle degli altri.
È una modalità assolutamente in linea con il tema proposto da Gaudete et exsultate, che incoraggia una santità quotidiana, possibile, attuale.


Questa comunità flessibile e in parte virtuale richiama alla mente la prima cosa che si vede entrando a San Girolamo: il pozzo. Come al pozzo, in questi giorni quando abbiamo sete andiamo e attingiamo, per poi ripartire rinfrancati alla volta delle nostre attività quotidiane. E, come ci insegna la Samaritana, accanto al pozzo potremmo incontrare Gesù che parla alla nostra vita e ci conduce a sé.

Fabio Massimo Mattoni

Share Button