“Quaresima, un cammino di vera conversione”. L’invito di papa Francesco e i fine settimana a Casa San Girolamo

«Cari fratelli e sorelle, la “quaresima” del Figlio di Dio è stata un entrare nel deserto del creato per farlo tornare ad essere quel giardino della comunione con Dio che era prima del peccato delle origini (cfr Mc 1,12-13; Is 51,3). La nostra Quaresima sia un ripercorrere lo stesso cammino, per portare la speranza di Cristo anche alla creazione, che “sarà liberata dalla schiavitù della corruzione per entrare nella libertà della gloria dei figli di Dio” (Rm 8,21). Non lasciamo trascorrere invano questo tempo favorevole! Chiediamo a Dio di aiutarci a mettere in atto un cammino di vera conversione. Abbandoniamo l’egoismo, lo sguardo fisso su noi stessi, e rivolgiamoci alla Pasqua di Gesù; facciamoci prossimi dei fratelli e delle sorelle in difficoltà, condividendo con loro i nostri beni spirituali e materiali. Così, accogliendo nel concreto della nostra vita la vittoria di Cristo sul peccato e sulla morte, attireremo anche sul creato la sua forza trasformatrice».
Sono queste le frasi con le quali si conclude il Messaggio di Papa Francesco per la quaresima di quest’anno. Messaggio che invita a «vivere da figli da Dio, da persone redente, per fare del bene anche al creato». Vivere in un clima di gioia perché è un tempo favorevole di gioia, per camminare verso il compimento della salvezza.
Per sostenere il nostro cammino il Papa suggerisce tre verbi (digiunare, pregare, fare elemosina) interpretati in una dimensione meno tradizionale.
Digiunare, cioè imparare a cambiare il nostro atteggiamento verso gli altri e il Creato. No alla logica del tutto subito, dell’avere sempre di più, del benessere che si traduce in disinteresse per gli altri, per le questioni della storia che non portano a salvezza, al senso e al rispetto della vita
Pregare per saper incontrare il Signore e dichiararci bisognosi di Lui e della sua misericordia, per rinunciare al farci il centro della nostra vita, quindi rinunciare all’idolatria e all’autosufficienza del nostro io.
Fare elemosina «per uscire dalla stoltezza di vivere e accumulare tutto per noi stessi, nell’illusione di assicurarci un futuro che non ci appartiene. E così ritrovare la gioia del progetto che Dio ha messo nella creazione e nel nostro cuore, quello di amare Lui, i nostri fratelli e il mondo intero, e trovare in questo amore la vera felicità».

la ruota del carretto

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Il cammino della Quaresima anche quest’anno per molte persone passa da Casa San Girolamo (vedi programma su questo sito). Gli incontri si svolgeranno in tutti i fine settimana delle cinque domeniche di quaresima a partire quindi dall’ 8-10 marzo.
Segnaliamo che per i primi due fine settimana le iscrizioni sono già chiuse; per i successivi sono ancora disponibili pochi posti: affrettarsi e consultare per le iscrizioni http://eventi.azionecattolica.it/spello

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