Tre giorni intensi a San Girolamo, sulle orme di fratel Carlo

Gruppo di Faenza apr 2016Niente avviene a caso. È quello che ci siamo detti durante il nostro breve soggiorno a Spello dal 23 al 25 aprile. Non è stato un caso trovare  questo luogo incantevole e accogliente in cui abbiamo avuto modo di conoscere  o riscoprire la figura di Carlo Carretto.
Nonostante la pioggia battente abbiamo apprezzato Spello e i luoghi in cui i Piccoli Fratelli hanno espresso la loro spiritualità. Soprattutto ci hanno  colpito la semplicità e l’accoglienza di questa casa.


Siamo il gruppo “Talitakum” della Diocesi di Faenza e avevamo il desiderio di trascorrere un momento comunitario di spiritualità, amicizia e confronto. Nella Casa San Girolamo abbiamo avuto l’opportunità di vivere, dopo la celebrazione eucaristica, attraverso le parole di fratel Oswaldo, un momento di approfondimento della vita e del pensiero di Charles de Foucauld: “Fare della religione un  amore”.
Attraverso questa riflessione ciascuno di noi ha potuto ripercorrere la propria vita, riconoscendovi la presenza del Signore.
Molto toccante è stata la rappresentazione teatrale “Al di là delle cose” tratta dal libro di fratel Carlo Carretto a cui abbiamo assistito nel Teatro di Spello. L’interpretazione di Ancilla Oggioni, accompagnata dal chitarrista Federico Ceriola, ci ha trasmesso l’intensità e la forza delle parole di fratel Carlo.
Siamo riconoscenti al Signore per il dono di questo luogo, delle persone che abbiamo incontrato e dell’arricchimento ricevuto.

“Talitakum” – Diocesi di Faenza

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