Finalmente l’estate a Casa San Girolamo

spello-chiostroDomenica 29 maggio sono stato a Spello. Il paese era bloccato per l’infiorata. Naturalmente, migliaia di persone per le strade e i vicoli. Ho fatto a passo d’uomo gli ultimi due chilometri, fino alla rotonda. Poi si comincia a salire lentamente, tra gli ulivi, fino all’ultimo tratto, dopo aver girato a gomito a destra. Cipressi a destra e ulivi a sinistra, con la Via Crucis che accompagna. Infine: San Girolamo! Quando vengo quassù, le tensioni si allentano, i muscoli si rilassano e i pensieri diventano leggeri. Il cuore ritorna alla sua pace. Solo il pensiero di poter passare qualche giorno tra le mura spesse del convento mi riconcilia con i pesi di un anno vissuto di corsa. Sì. Finalmente arriva l’estate di San Girolamo.


Dal 13 di giugno, la casa sarà aperta senza interruzione fino ai primi giorni di settembre. Ci sarà sempre un sacerdote e qualche laico ad accogliere. E a invitare alla preghiera. In uno stile familiare si mettono a servizio di chiunque voglia regalarsi un tempo di silenzio e preghiera, di fraternità e riposo.
Nella cella al primo piano un quadretto con semplici parole introduce allo stile della casa: “Benvenuto, benvenuta a Casa San Girolamo, una proposta dell’Azione cattolica italiana che nasce dal desiderio di condividere, nel luogo segnato dalla testimonianza di Carlo Carretto, un’esperienza intensa e fraterna di preghiera, discernimento e ricerca spirituale. Ti auguriamo in questi giorni di incontrare, riconoscere e accogliere il progetto di Dio sulla tua vita, sperimentando un modo nuovo di entrare in rapporto con te stesso e gli altri. Ti invitiamo ad aver cura della casa come se fosse la tua casa e a rispettarne lo stile e la regola di vita”.
Nel tempo estivo sono stati organizzati anche alcuni week-end tematici. In particolare a luglio troviamo occasioni per crescere nella vita spirituale laicale. Quest’anno continuiamo la ricerca su tre strumenti fondamentali per la vita spirituale del laico: la regola spirituale, il taccuino, l’accompagnamento spirituale. Poi un corso di esercizi. Una settimana con la spiritualità ignaziana. E altre proposte ancora. Un’occhiata al programma pubblicato nel sito rivela ogni proposta.
Fratel Carlo riposa nel prato lì vicino, insieme con fratel Ermete. A lui, che in modo infaticabile e appassionato ha accompagnato tanta gente sulla strada del vangelo, affidiamo quanti passeranno per San Girolamo. Perché tutti possano trovare, magari davanti all’eucarestia nella piccola cappella, la pace del cuore e la forza per il cammino.

don Emilio Centomo

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