Si è svolta sabato 14 settembre la terza edizione delle “Conversazioni di Spello”, iniziativa voluta dalla presidenza nazionale di Azione cattolica volta ad approfondire temi e questioni cruciali del nostro tempo. Dopo aver affrontato, nelle scorse edizioni, i temi del dialogo tra le religioni e il rapporto cattolici-politica, quest’anno è stata la volta della scienza e del suo rapporto con la fede. “Abbiamo voluto approfondire il rapporto tra la scienza e la fede, per comprendere in quale modo possano dialogare e come si rapportano tra di loro”, ha dichiarato Matteo Truffelli, presidente nazionale di Ac.
Al tavolo sono stati invitati Marco Drago, astrofisico e ricercatore del laboratorio nazionale del Gran Sasso Science Institute (Gssi), che ha dialogato assieme a Guy Consolmagno, direttore della Specola vaticana e autore del libro dall’intrigante titolo “Battezzeresti un alieno?”, volume scritto a quattro mani con il collega Paul Mueller. L’incontro è stato moderato da Antonio Lo Campo, giornalista scientifico de “La Stampa – Tuttoscienze” ed esperto di astronautica che ha ricordato l’evento, accaduto 50 anni fa, dell’allunaggio del primo uomo sulla luna.
Fra gli argomenti sviluppati, davanti a un centinaio di partecipanti, ruolo e limiti della ricerca scientifica, il dualismo umanità-cosmo, le correlazioni tra scienza e fede cristiana…
Sul tema della luna si segnala anche il libro, edito dall’Ave e scritto dal Paolo Reineri dal suggestivo titolo “Tutti vogliono la Luna”, una storia avvincente corredata da molte informazioni scientifiche sul satellite terrestre che vediamo in cielo e che ha ispirato canzoni, libri e sogni.
La serata – dopo una cena nel chiostro dell’antico monastero – è terminata con l’osservazione del cielo e della Luna, guidata da Matteo Benedetto, astrofisico e animatore scientifico di Mondovì.
Le “conversazioni di Spello” (cui era presente la Presidenza nazionale Ac) sono ormai diventate una consuetudine per aprire un confronto sui grandi temi della vita dell’uomo. Sono realizzate in collaborazione con il Comune di Spello (all’incontro è intervenuto anche il sindaco della città), che ha organizzato, prima della discussione, una visita guidata al complesso di San Girolamo, già sede della fraternità guidata da Carlo Carretto, sepolto accanto alla casa a testimonianza del suo impegno vissuto sul territorio e nella città umbra.
Tommaso Marino