Ho avuto la gioia di partecipare al week-end del 30 giugno- 3 luglio a San Girolamo sul tema “Alzatevi costruttori di pace (don Tonino Bello) – Arte e Sacra Scrittura tra scoppi e bagliori”.
La tematica era avvincente già nel titolo, ma lo è stata ancora di più nello scorrere delle proposte magistralmente presentate da Veronica Rossi (per quanto riguarda l’arte) e da don Fabrizio De Toni (per l’aspetto biblico). È stato interessante vedere (attraverso un power point ad hoc e il relativo commento) l’evoluzione nell’arte rispetto alla rappresentazione della guerra: da sole vittorie celebrate ed esaltate nei secoli passati a presa di coscienza del difficile vissuto dopo i tanti orrori e le distruzioni.
Il percorso biblico è iniziato con tre testi di Isaia, poi è continuato sulle relazioni tra fratelli (Giuseppe in Egitto), per concludersi con l’invito a vivere, per quanto ci è umanamente possibile, le Beatitudini. Le condivisioni che seguivano tali momenti ci hanno permesso di conoscerci tra di noi, di pregare per le nostre necessità e per quelle delle persone con le quali abbiamo condiviso l’esperienza e di ringraziare il Signore per la sua presenza nella nostra vita.
Un altro momento importante è stata la visita alla mostra “Silentium” di Giuliano Giuman nella splendida Abbazia di Sassovivo. A presentarcela, in modo molto coinvolgente, è stato l’autore della mostra che ha condiviso con noi i suoi sentimenti sulle varie opere. Per noi è stata davvero una bella opportunità per “una riflessione sul mondo esterno e ascolto di sé stessi. […] Un viaggio intorno al concetto del sacro. […] Un percorso di amplificazione della percezione esterna e interiore” (dalla presentazione della mostra).
Originale si è rivelato pure il laboratorio serale con la “costruzione” della propria casa per arrivare a realizzare la città ideale, una città solidale e aperta ad ogni persona.
Sono stati molto significativi pure i due momenti di preghiera iniziale e finale che, attraverso la lettura di un’opera d’arte e di un brano biblico, ci hanno introdotti/e al tema e poi ci hanno offerto una pista di lavoro una volta rientrati/e nel nostro quotidiano.
Un grande grazie a tutti/e, compresi i volontari che ci hanno permesso di vivere appieno questa bella esperienza.
Maria Rocca