Sono stati giorni di silenzio e dialogo quelli del fine settimana a Casa San Girolamo, dal 26 al 28 febbraio, intitolato “Con il passo del pellegrino”, particolarmente dedicato ai fidanzati. Giorni intensi in cui abbiamo provato a riscoprire il luogo in cui Dio abita nella nostra vita di coppia. Fermandoci e scendendo dal “treno ad alta velocità” delle nostre vite, con fatica ci siamo resi conto che proprio nella quotidianità siamo chiamati a rinnovare il nostro “sì” all’altro/Altro.
Ogni giorno, tutti i giorni: questo sarà il nostro “per sempre”. Il passo del pellegrino e la sua lentezza sono quelli che ci permettono di imparare l’infinita pazienza del “ricominciare”, riconoscendo e accogliendo i silenzi e i gesti di chi abbiamo accanto anche quando questo significa morire per l’altro.
Ci piace pensare di non essere soli a camminare, ma accompagnati da un Dio che, se messo al primo posto nella nostra vita, ci libera dai nostri idoli, e ci guida. È come un “terzo occhio” che costantemente chiede “che cosa state combinando?”, per farci voltare verso chi abbiamo a fianco e ricordarci di camminare insieme, ognuno col proprio passo.
Serena, Silvia, Mari, Elia, Stefano