di Margherita Mariotti
Diocesi di San Miniato
Cielo azzurro, aria quasi estiva e le verdi campagne del monte Subasio hanno fatto da cornice al “Week end di spiritualità” che si è svolto durante lo scorso fine settimana, 28-29-30 Marzo, presso casa San Girolamo, a Spello, organizzato dall’Azione Cattolica nazionale, e al quale abbiamo partecipato in 4 ragazzi portando la presenza della nostra diocesi di San Miniato.
Arrivati a Spello la sera del Venerdì ci troviamo davanti ad un piccolo bianco monastero francescano risalente al 1400, un ambiente sobrio e caratterizzato da spazi raccolti che ci fanno percepire un senso di serenità e pace. Una struttura che ha visto succedersi svariati ordini religiosi ma celebre soprattutto per quella che è stata la presenza di Fratel Carlo Carretto, che insieme alla congregazione dei Piccoli Fratelli del Vangelo, nel secolo scorso ha reso casa San Girolamo meta importante per molte persone, soprattutto ragazzi.
Veniamo accolti dalla instancabile volontaria che presta servizio presso la casa e prendiamo parte alla cena, la recita dei Vespri ahimè l’abbiamo mancata a causa del ritardo per una strada sbagliata. Subito entriamo nello spirito di collaborazione che contraddistingue la casa. Quattordici i partecipanti dalle età diverse e provenienti da zone d’Italia quali Ravenna, Bologna, Potenza e l’Argentario, ma tutti accomunati dall’impegno nelle proprie parrocchie e la voglia di fare un’esperienza di accrescimento spirituale; e proprio per la parte spirituale abbiamo potuto contare sulla presenza di Don Dino Pirri, Assistente Nazionale dell’ACR, che ha tenuto gli esercizi spirituali ed è stato a nostra completa disposizione durante i 3 giorni.
Il giorno comincia presto a casa San Girolamo con la recita delle Lodi nella piccola cappella e prosegue con meditazioni, la S. Messa, pause dedicate alla riflessione, recita dei Vespri. Il tema della settimana sono stati i primi paragrafi dell’Apocalisse che Don Dino ci ha spiegato in modo profondo, mostrandoci un Gesù Cristo più vicino a noi e cercando di avvicinarci concretamente alla Parola di Dio che è sempre in grado di confortarci, favorendo così spunti per una successiva riflessione personale che spesso ha avuto luogo nel silenzio delle mura del chiostro oppure sotto al sole lungo i sentieri di campagna tra gli olivi che circondano la casa. Altrettanto importanti i momenti di comunità e di condivisione in allegria, ci si confronta, si stringono nuove amicizie e quando arriva il momento di andarsene dispiace lasciare queste persone con cui si è condivisa un’esperienza del genere.
Sicuramente è un’esperienza dalla quale si esce arricchiti, si torna a casa un po’ più rilassati e con la consapevolezza di avere qualche nuovo punto di vista con cui vedere e rivedere le nostre abitudini. Un grazie a tutti quelli che hanno partecipato e un invito a chi non lo ha ancora fatto a passare un week end alternativo a casa San Girolamo!