Una intensa giornata (una delle tante!), il 20 agosto, a casa San Girolamo. Iniziamo alla grande: stiamo salutando Stefania e Simone di Agrate Brianza (Monza), che hanno trascorso qualche giorno con noi, quando arriva il gruppo marchigiano accompagnato da Agnese.
Sempre bello raccontare la vita di Carlo Carretto: è il nostro servizio come volontari qui… Basta un quarto d’ora perché il clima cambi tra noi, e non solo a causa del caldo che anche oggi si fa sentire, ma perché inspiegabilmente le persone sconosciute che hanno varcato la soglia poco fa diventano all’improvviso care e come conosciute da sempre. Il miracolo si compie anche questa volta e ci salutiamo festosi come amici di vecchia data, commossi a vicenda per questa speciale occasione di incontro.
Poco dopo arriva dal Cilento la famiglia Di Fiore, Marino ed Erminia, con i figli Francesco e Umberto. Marino ricorda con commozione gli incontri a cui partecipò qui negli anni ‘80. Ma è Umberto, il più piccolo, che ci sorprende. “Cosa significa la frase sulla meridiana?” – Ci voleva lo sguardo attento di un bimbo perché mi accorgessi di quella frase: “Chi oserà dire falso il sole”.
La mattina è volata ed è già ora di preparare il pranzo. Nel pomeriggio arriva una coppia dalla Sardegna (che dispiacere aver dimenticato i loro nomi, ma non il loro racconto). Lei ci racconta che suo papà quando era ragazzo ha conosciuto Carlo Carretto allora direttore didattico a Bono ed era stato coinvolto nelle varie attività organizzate dal prof. Carretto in parrocchia. Diventato adulto, e a sua volta direttore didattico, ha svolto il suo incarico seguendo gli insegnamenti ricevuti da Carlo. Un’eredita che si tramanda attraverso semi nascosti che danno copiosi frutti, impensabili senza la grazia del Signore.
Concludiamo la giornata in bellezza perché passano a salutarci gli amici del Centro nazionale di Ac. Rosella e Vincenzo, il quale nel 2009 ha seguito con Gigi Borgiani gli impegnativi lavori di ristrutturazione che hanno reso Casa San Girolamo il luogo accogliente che è adesso. Arriva anche Lorenzo per organizzare un concerto che si svolgerà all’indomani. Ed è un susseguirsi di aneddoti, risate e ricordi. Ma dobbiamo ricordarci di preparare la cena per Emanuela di Napoli che tornerà tra poco da Assisi. Una foto veloce al pozzo con il desiderio di ritrovarci ancora!
I volontari di Casa San Girolamo