Charles de Foucauld, Renè Voillaume, Carlo Carretto: la dimensione contemplativa, senza assentarsi dal mondo. Parola, Eucaristia e poveri. Sono elementi che legano queste tre figure; sono voci che riecheggiano a Casa San Girolamo. Sono esempi che, a partire dalla contemplazione del mistero dell’incarnazione, spingono a cercare il vero, il bello, il giusto.
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«Gesù sceglie lui stesso i suoi adoratori. […] Attrae a sé con la voce degli angeli i pastori, che per primi vuole vedersi intorno, dopo Maria e Giuseppe. Per genitori ha scelto due poveri operai; per primi adoratori sceglie poveri pastori… Sempre la stessa abiezione, sempre lo stesso amore della povertà e dei poveri. Gesù non respinge i ricchi, è morto per essi, li chiama tutti, li ama, ma rifiuta di condividere le loro ricchezze e chiama per primi i poveri. Come sei divinamente buono, mio Dio! Se per primi tu avessi chiamato i ricchi, i poveri non avrebbero osato avvicinarsi a Te, si sarebbero creduti obbligati a restare in disparte a causa della loro povertà».
(Charles de Foucauld, Opere spirituali)

paura perché hanno capito che Dio in questo modo instaura una relazione ancora più profonda e vitale con l’uomo e che è il Dio della vita, il Dio che salva. Con il sì di questi sposi, coppia dell’anno zero, inizia la presenza di Gesù in mezzo agli uomini: comincia a Betlemme e non finirà mai. Ecco la novità cristiana!
he ti toglie il respiro e non riesci a dire le cose. La vita è continuamente rimodellata dai fatti che succedono. La tranquillità è il risultato solo di una vita fatta di plastica.
Papa Francesco nella Laudato si’ che ci aiuta a spostare l’attenzione