Il profeta Isaia nella lettura che apre il tempo di Avvento ricorda e prepara al senso della venuta del Signore, intesa come cambiamento radicale di ciascuno di noi: «Venite, saliamo sul monte del Signore, al tempio del Dio di Giacobbe, perché ci insegni le sue vie e possiamo camminare per i suoi sentieri».
La venuta del Signore è attesa carica fiducia e speranza: le spade si trasformano in aratri, le lance in falci… non si farà più guerra! Ma per passare dal desiderio, dall’aspirazione alla realtà e al concreto, è chiesto di metterci alla scuola di questo Signore che viene.
Quali sono le vie e i sentieri da percorrere per camminare nella luce ed essere luce? Sono le vie delle Beatitudini e quelle della misericordia. Le prime ci trasformano dentro, cambiano il nostro stile di vita; le seconde ci indicano la relazione con gli altri, soprattutto con i più fragili, i più poveri in tutti i sensi. Coloro che attraverso la nostra povertà, la nostra mitezza… possono essere sollevati e incontrare a loro volta il Signore che viene.
Papa Francesco nella sua lettera apostolica “Misericordia et misera”, pubblicata a conclusione dell’anno giubilare, scrive, nella parte iniziale: l’anno santo è stato «un tempo ricco di misericordia, la quale chiede di essere ancora celebrata e vissuta nelle nostre comunità. La misericordia, infatti, non può essere una parentesi nella vita della Chiesa, ma costituisce la sua stessa esistenza, che rende manifesta e tangibile la verità profonda del Vangelo. Tutto si rivela nella misericordia; tutto si risolve nell’amore misericordioso del Padre».
Buon Avvento da San Girolamo!
Archivi autore: gianni
Oltre il Giubileo: permanenti nella misericordia
Con la chiusura della Porta santa in San Pietro a Roma si è concluso l’Anno santo della misericordia.
Tempo di bilanci, dunque. Le cifre vanno decisamente in secondo piano. Non conta tanto il numero di pellegrini che hanno varcato la Porta santa in tutte le periferie del mondo – come noto infatti Papa Francesco ha scelto di offrire nel modo più ampio possibile il pellegrinaggio – quanto lo spirito con cui milioni di persone hanno compiuto il gesto del passaggio cui si suppone corrispondano gesti concreti di pentimento e di misericordia. Si tratta ora di fare in modo che l’impegno di riflessione e conversione compiuto diventi per ciascuno il primo passo per restare nelle braccia della misericordia del Padre e compiere con perseveranza quelle opere così necessaria per accompagnare persone fragili o “lontane” o in ricerca.
Arrivare
per sostare, fermarsi per pregare, ripartire con una gioia ritrovata (Mauro, 31 anni)
Camminiamo
nella legge del Signore senza rigidezze, con atteggiamenti di misericordia, tenerezza, bontà, mitezza e umiltà (Papa Francesco, 24 ottobre)
Casa San Girolamo, ecco il programma annuale 2016/17 Novità: si parte con tre Weekend nel periodo d’Avvento
Si arricchisce sempre di più la proposta di Casa San Girolamo, il “polmone spirituale” dell’Azione cattolica italiana che, a Spello, nel cuore della splendida Umbria e a pochi chilometri da Assisi, è diventata un punto di riferimento associativo e non solo.
L’Ac nazionale ha definito il programma 2016/17 di San Girolamo e la prima novità che emerge è l’estensione delle proposte al periodo di Avvento. La Casa, infatti, riaprirà di nuovo i battenti, dopo la breve pausa post-estate, nel fine settimana del 25-27 novembre per il Weekend Adultissimi. Custodire, consegnare, generare: la vita spirituale nell’età matura: questo il titolo della tre giorni.
Quindi il 9-11 dicembre altro Weekend con don Antonio Mastantuono sul tema Il discernimento comunitario. E, prima di Natale, il 16-18 dicembre, Weekend fidanzati con don Tony Drazza; il titolo è Non temere di prendere con te… sogni, cammini e liberazioni.
Il ricco calendario annuale di San Girolamo (disponibile in questo sito in versione integrale) si infittisce di nuovo per il periodo della Quaresima (proposte per sei fine settimana) e ancora in estate, con una quindicina di proposte fra temi biblici, spiritualità, formazione laicale…
L’agenda è amplissima e ci sono appuntamenti per tutti i “gusti”: ci vediamo a Spello?