Archivi categoria: Esperienze

Weekend di Quaresima/“Svegliatevi arpa e cetra”. Far tacere le voci, dentro e fuori di noi, per ascoltare Dio

Silenzio. È la prima cosa che “si sente” quando si entra nella Casa di San Girolamo. Non è solo il silenzio sonoro, ma quel particolare elemento che permette di tacere tutte le voci interiori per poter sentire quella di Dio.
L’esercizio spirituale più grande è stato l’Ascolto. Nel fine settimana quaresimale a Spello del 23-25 febbraio abbiamo ripercorso i Salmi, soffermandoci e meditando su quelli che maggiormente ci suggeriscono ancora oggi il senso del pregare, del lodare, dello sperare da una prospettiva che a volte dimentichiamo.
Il Dio dei i salmisti era un Dio di tutti i giorni, a cui rivolgevano il senso di ogni secondo. Il nostro è un Dio di tutti i giorni o un Dio occasionale? È difficile mettersi in ascolto di Dio nella rumorosa quotidianità, soprattutto se neanche ci sforziamo di tendere l’orecchio.
Durante questo weekend abbiamo provato, con il vero silenzio e ascolto, a tendere l’orecchio, e tendere le corde. L’adorazione della Croce, le liturgie, le lodi e i vespri. Ogni passo verso Dio ha iniziato a risuonare come una nota melodiosa, fino a creare quella dolce armonia di “arpa e cetra” con cui poter lodare e rendere grazia a Lui. Continua a leggere

A Casa San Girolamo ricordando Marilena e il suo amore smisurato per l’Azione cattolica

Conoscevamo questo luogo soltanto di fama, in primo luogo per gli anni vissuti lì da Carlo Carretto e, in secondo luogo, perché Marilena aveva espresso in più occasioni la volontà di fare una donazione in favore della struttura. Così, quando dopo due mesi di malattia è prematuramente passata alla Vita, abbiamo ritenuto che fosse giunto il momento di realizzare il suo desiderio: grazie alle generose offerte di amici e parenti abbiamo potuto effettuare una donazione a Casa San Girolamo, che per Marilena – e per noi insieme a lei – era, ed è, un simbolo tangibile dell’amore smisurato nutrito nei confronti dell’Ac.
I cari amici della Presidenza nazionale hanno notato il nostro gesto e non hanno perso l’occasione per invitarci proprio a Spello, per passare un po’ di tempo insieme e celebrare una messa per Marilena.
Ed ecco che, nel weekend del 16-18 febbraio, abbiamo avuto il piacere di partecipare al ritiro di spiritualità per giovani sposi lì tenutosi, guidato da don Tony Drazza e da Carmine e Annarita, responsabili nazionali dell’area famiglia e vita. Questo ritiro ci ha dato la possibilità di immergerci ancora una volta nella vita pulsante dell’Azione cattolica.
Abbiamo conosciuto le giovani coppie presenti e ognuno di loro, forse inconsapevolmente, è stato testimone dell’Amore divino che li unisce: i loro racconti, il loro modo di relazionarsi così spontaneo e accogliente, gli sguardi innamorati che si rivolgevano l’un l’altro e che rendevano i loro volti ancora più luminosi… questi sono solo alcuni dei tanti dettagli che ci hanno commossi e ci hanno portati, sin dal primo istante, ad entrare in sintonia con questi ragazzi. Non c’è voluto molto prima che raccontassimo loro la nostra storia e il dialogo che ne è derivato è stato fecondo di condivisione e comunione.
Siamo profondamente grati alla Presidenza nazionale per l’invito che ci è stato rivolto e per l’accoglienza dimostrata, siamo tornati a casa sereni e ricolmi di gioia, certi che i rapporti di amicizia sbocciati tra le mura di Casa San Girolamo continueranno a portare il loro frutto.

Giandomenico, marito di Marilena
Mariarita e Francesca, le sue figlie

Weekend di Quaresima/Giovani sposi: il “tempo lento” per riscoprire l’essenziale della vita e della fede

“Cosa avete vissuto in queste ore a Spello?”. È questa la domanda che accompagna le ultime riflessioni di questo weekend – 16/18 febbraio – ricco di lentezza, silenzio, profondità e fedeltà. Riscoprire l’esperienza del rallentare, del prendersi tempo è stato per me un dono prezioso, uno stupore immenso. Come sempre poi, qui a Spello. Quando ho scelto di immergermi in questo ritiro avevo la consapevolezza che sarei tornata a casa con tante provocazioni, con un qualcosa in più dentro a spronarmi, con una carica particolare per proseguire la mia vita fatta di semplice quotidianità. Questa volta però la carica ha la forma del “tempo lento”. Un po’ un ossimoro. Continua a leggere

Quaresima a Casa San Girolamo, “luogo dello Spirito”. Aperte le iscrizioni per i fine settimana in preparazione alla Pasqua

Il tempo presente spinge ad agire e le tante questioni sociali nelle quali siamo immersi spalancano orizzonti di impegno. Ma come diceva qualche tempo fa un caro amico prete (don Armando Zappolini) “evitiamo di diventare prigionieri del fare”. Con questo non intendeva certo consigliare di sedersi sulla riva del fiume a veder scorrere l’acqua ma sollecitava a far in modo che dentro al fare ci fosse sempre un’anima, una spinta interiore, una luce per illuminare di fede i gesti verso l’altro, verso le tante situazioni che soffocano la persona, che la emarginano. Quindi, in poche parole, oltre al pane dare senso, dare speranza, gustare insieme la vita, annunciare il vangelo della gioia. Testimoniare il di più della vita… c’è bisogno di testimonianza!
Fratel Carlo Carretto ci dice che Gesù non ha costruito ospedali, né case. Così non ha agito san Francesco, così Charles de Foucauld maestro di fratel Carlo il quale a suo volta non ha “fatto” grandi opere ma ha cercato, potremmo dire che ci sia riuscito, di costruire cristiani. Continua a leggere

Ac Pescara-Penne: il Consiglio diocesano a San Girolamo

È stato il nostro primo weekend nel “polmone spirituale” di Casa San Girolamo, a fine gennaio. Un momento di “respiro” che ci siamo concessi come Consiglio diocesano.
Sono stati giorni intensi, che hanno avuto come guida delle nostre meditazioni la figura di Mosè: Mosè che con la sua storia ci ha messo di fronte ai nostri deserti, alla scoperta della terra “benedetta” a partire dall’aridità.
Mosè che sente addosso il peso della solitudine e che per questo fugge sperimentando l’abbandono dello straniero. Continua a leggere