Archivi categoria: Esperienze

L’estate a Casa San Girolamo: proposte per tutti

Casa San Girolamo propone: un’esperienza intensa e fraterna di contemplazione, discernimento e vita spirituale, capace di alimentare la chiamata alla santità, alla formazione e soprattutto alla missione che l’Azione cattolica si propone di incarnare nella storia del nostro tempo.
Gli impegni assunti con la recente assemblea nazionale, le sfide cui sempre più spesso fa riferimento papa Francesco ci spingono a ripartire, a dare un nuovo slancio alla nostra vita cristiana. Da tempo coltiviamo un’immagine di Chiesa aperta al mondo e per questo ancora più concentrata sul mistero di Cristo. Ma sappiamo anche che non ci può essere una ripartenza, un rinnovamento se non si parte dalla contemplazione. Continua a leggere

Genova: i libri di Carlo Carretto a Papa Francesco

Come noto, durante la visita a Genova, lo scorso 27 maggio, Papa Francesco ha pranzato con oltre cento persone seguite quotidianamente dalla Fondazione Auxilium e altre associazioni di carità presenti in diocesi: persone senza dimora, profughi e richiedenti asili, detenuti, famiglie, malati di Aids. Il Papa le ha salutate una ad una con il suo sguardo profondo e “abbracciante”.
Al termine del pranzo, Gigi Borgiani, direttore di Auxilium, ha donato al Papa copia di due testi di Carlo Carretto: “Ciò che conta è amare” e “Famiglia piccola Chiesa”. Dal grazie ripetuto e dal sorriso si è capito che il dono è stato apprezzato e gradito!

“Ciò che conta è amare” di Carretto: venticinquesima ristampa! Tra fede e vita, una guida per la lettura della Bibbia

È disponibile la nuova edizione – la venticinquesima – di “Ciò che conta è amare”, il libro scritto da Carlo Carretto al ritorno della sua esperienza nel deserto.
Venticinque ristampe significano migliaia e migliaia di copie! Questo la dice lunga sul valore della vita e delle opere di Carlo Carretto. Come molti di noi hanno sperimentato, le sue sono parole semplici, concrete, incisive, che restano. Parole che partono sempre dalla Parola e il testo che ora l’Editrice Ave ripropone (tra l’altro con una copertina che coglie fratel Carlo in dialogo con un ragazzino proprio nel chiostro di San Girolamo) sono l’esempio di come la vita del credente non sia fatta di tante parole, ma fondata sulla Parola
Qual è il Dio della mia fede? Carretto sa di non essere teologo, non filosofo né esegeta, e per accostarsi alla Bibbia usa l’unica arma in suo potere: l’esperienza di vita. Parte quindi da lì, raccontando sotto forma di meditazioni quotidiane ciò che la Bibbia dice a lui nel concreto della sua vita. Un testo con una forza straordinaria, ancora oggi validissimo aiuto per approcciarsi alla lettura del libro sacro.
«Queste meditazioni bibliche vogliono essere ciò che per la macchina è il motorino di avviamento. Terminate queste, basterà innescare la marcia, levare il piede dalla frizione e, seguendo le indicazioni messe come guida, partire da soli per il gran viaggio biblico» (Carlo Carretto).
La prima parte del volume presenta sette meditazioni sui temi della fede, della speranza e della carità senza distinguere l’amore di Dio dall’amore verso il prossimo. Nella seconda parte, attraverso l’unione di questo amore, sette meditazioni sulla famiglia e sul lavoro. Al centro del libro, la preghiera: a partire dall’invocazione infantile fino alla contemplazione infusa. Seguono, al termine del cammino, tre meditazioni sul tema della carità che è la dimensione divina dello stesso amore. In appendice troviamo, inoltre, un testo prezioso: una piccola guida per la lettura in solitudine della Bibbia.

Il cardinale Gualtiero Bassetti alla guida della Cei: gli auguri dagli amici di Casa San Girolamo

Da Casa San Girolamo a nome di tutti gli amici e, idealmente a nome di tutti coloro che la frequentano, parte il saluto cordiale al card. Gualtiero Bassetti, oggi nominato dal Papa presidente della Cei.
E insieme ringraziamo il Signore per questo dono che ancora una volta, non a caso, trova radici in terra umbra. E ancora una volta abbiamo l’occasione di sentire e di vivere il nostro “polmone spirituale” come segno profetico per la Chiesa italiana. Non ci esaltiamo di certo e con umiltà ci sentiamo parte viva, pietre vive con i pastori che il Signore pone come guide al nostro cammino. Continuiamo a fare quel che abbiamo sempre fatto in questi anni e che, con la giusta fatica, proseguiamo nella consapevolezza che Casa San Girolamo possa essere sempre di più luogo in cui si impara a diventare discepoli missionari capaci di rendere ragione della speranza che abbiamo ricevuto.
Aver stabilito la nostra dimora in una terra da sempre ricca di spiritualità e ora impreziosita dai “due Gualtiero” – Bassetti e Sigismondi – , vescovi che hanno accettato di portare zaini carichi di responsabilità ma leggeri nello spirito nelle Chiesa di oggi, ci rende ancora più consapevoli e responsabili di una associazione che vuole con determinazione contribuire all’animazione della comunità, con uno stile di comunione, con uno slancio missionario così come più volte indicato anche dal card. Bassetti. Continua a leggere