Archivio mensile:Aprile 2022

“Questione di sguardi”: l’Ac di Soveria Mannelli a San Girolamo


“Questione di sguardi. Gli incontri del Risorto con i discepoli”: per tre giorni, dal 22 al 24 aprile, il gruppo adulti dell’Azione cattolica di Soveria Mannelli con don Roberto Tomaino, assistente parrocchiale, hanno vissuto un’esperienza di ritiro, preghiera e ascolto nell’essenzialità e accoglienza di Casa San Girolamo.
I brani evangelici di Giovanni e di Luca sulla resurrezione, insieme alla vita di tre testimoni del Risorto nella chiesa – Francesco d’Assisi, Charles de Foucauld e Carlo Carretto –, hanno permesso di verificare il cammino associativo e l’adesione personale sulla testimonianza di vita nuova che risorge nell’incontro con Cristo nella Chiesa.
Tutto questo in una realtà e una famiglia come l’Azione cattolica che fa del Battesimo il punto fermo di ogni impegno e scelta.
Davvero l’Ac ti prende per mano e ti accompagna anche grazie alla bellissima esperienza di incontro e di accoglienza con i volontari Alida, Sandro e Luisa. Incontri che generano sempre di più l’Azione cattolica come famiglia dalle relazioni che fanno rete attraverso nomi e volti concreti.

Weekend con la Presidenza nazionale di Ac. Auguri di buona Pasqua da Casa San Girolamo. In arrivo il programma estivo


Imboccata l’uscita “Spello”, passati accanto alla porta della città e alle prese con le prime salite alle pendici del monte Subasio, alla bellezza dell’Umbria e dei suoi meravigliosi borghi, si aggiunge una sensazione di gioia, pace e attesa man mano che casa San Girolamo si inizia a intravedere in mezzo agli ulivi.
Varcato l’ingresso della casa, ogni volta la sensazione è quella di una grande accoglienza: a San Girolamo ci sono sempre braccia pronte a venirti incontro, salutarti, darti il benvenuto. Ma anche le braccia del chiostro hanno un messaggio ogni volta da consegnare: tra quelle mura non è necessario nascondersi, tra quelle mura si può essere se stessi e portare le fatiche della propria vita, per consegnarle e essere confortati.

Come Presidenza nazionale ci piace scegliere ogni anno di vivere il nostro ritiro a Spello perché a casa San Girolamo è il luogo più adatto per fermarsi. È il luogo giusto per varcare la soglia della Domenica delle palme ed entrare nella settimana Santa. Quest’anno lo abbiamo fatto insieme a Fratel Paolo Maria Barducci, priore dei Piccoli Fratelli di Jesus Caritas, che ci ha guidato negli esercizi sulle orme di Charles de Foucauld e di Carlo Carretto, uomini che hanno saputo “danzare con i passi di Dio”.
Il nostro assistente generale, mons. Gualtiero Sigismondi, ci ha raggiunti per celebrare la messa e trascorrere con noi una intensa giornata. Tra gli altri ospiti e amici anche il sindaco di Spello, Moreno Landrini.
Come sempre i fine settimana a San Girolamo danno la carica: permettono di pregare sulla tomba di fratel Carlo, fare silenzio, vivere l’adorazione eucaristica, abbeverarsi alla Parola.
E nelle prossime settimane e mesi la casa resterà aperta per altri momenti biblici, culturali, spirituali, formativi, aperti a soci e amici di Ac. Il calendario dell’estate arriverà a breve.
Buona Pasqua a tutti gli amici di San Girolamo!

Weekend di Quaresima. 1 2 3… Spello, una esperienza indimenticabile

[1-3 aprile, “Va’ e d’ora in poi…” (Gv 8,11). “Continuerai a farti scegliere o finalmente sceglierai?” (De Andrè) – Fine settimana animato da don Salvatore Miscio]

«Sono stato invitato da mia moglie a partecipare al weekend di Quaresima 2022 a Spello dal 1° al 3 aprile. Onestamente devo ammettere di aver accettato, egoisticamente, solo per avere un po’ di “tempo esclusivo” da dedicare a noi.
1 2 3… Spello, si parte da casa per raggiungere Casa San Girolamo, richiamato dal “tempo esclusivo” da dedicare a noi stessi. Raggiunto Spello mi ritrovo accolto, anzi “coccolato” dai volontari di Casa San Girolamo, ed incrociando i loro sguardi capisco che il “tempo esclusivo” da dedicarci sarebbe diventato da dedicare.
1 2 3… Spello, gli altri partecipanti arrivano da ogni parte d’Italia, ed è piacevole constatare che siamo tutti richiamati da una “voce”, nel cuore dell’Umbria, per mettere a nudo il nostro cuore.
1 2 3… Spello, don Salvatore Miscio parla, ascolta, ci guarda semplicemente e riesce a far risuonare in noi il “disordine”, la “voce” e lo “sguardo” di Chi sa tutto di noi, di Chi ci ama da sempre.
1 2 3… Spello, mi abbandono a Lui, certo di aver ricevuto e non “preso”, molto del “tempo esclusivo” che pensavo di dedicarmi.
1 2 3… Spello, “Va’ e d’ora in poi…” resta con me, resta con noi. Grazie».

Pasquale Principe