Tre giorni intensi, a Spello, per ricordare Carlo Carretto a 30 anni dalla morte. Il 4, 5 e 6 ottobre nella cittadina umbra saranno proposti momenti di preghiera, di cultura e di riflessione sulla figura di “fratel Carlo”, che fu presidente della Gioventù italiana di Azione Cattolica (Giac) dal 1946 al 1952. Divenuto più tardi Piccolo Fratello del Vangelo, ha vissuto per dieci anni nel deserto algerino e, tornato in Italia, ha fondato a Spello, nel Convento di san Girolamo, ai piedi del Monte Subasio e a pochi chilometri dall’Assisi di Francesco, la Fraternità dei Piccoli Fratelli del Vangelo. La loro casa sarà da subito luogo di preghiera aperta all’accoglienza di giovani e adulti desiderosi di mettersi in ascolto della parola di Dio; una significativa esperienza di Chiesa nel post-Concilio che ha avuto in Carlo Carretto un compagno di strada per migliaia di cammini vocazionali e spirituali.
Il programma della tre giorni è così articolato:
– Giovedì 4 ottobre alle ore 17 presso Casa San Girolamo Messa in ricordo di fratel Carlo
– Venerdì 5 ottobre alle ore 16.30 presso il Teatro Subasio la proiezione del film Il mio nome è Thomas e l’incontro con Terence Hill, il noto “don Matteo” all’anagrafe Mario Girotti, regista, sceneggiatore ed interprete di un road movie che trae spunto da “Lettere dal deserto”, il libro di maggior successo di Carretto («È un personaggio che mi piace moltissimo per la sua profondità espressa con un linguaggio adatto a tutti. Aveva la stessa semplicità di papa Francesco, forse anche di più. Una semplicità che è saggezza, la capacità di guardare le cose nel modo giusto», afferma l’attore in una recente intervista).
– Sabato 6 ottobre alle ore 15.30 presso il Teatro Subasio presentazione del libro Carlo Carretto ieri e oggi curato da Gianni Borsa, giornalista dell’agenzia di stampa Sir e direttore della rivista “Segno nel mondo” dell’Azione cattolica italiana. Intervengono Gian Carlo Sibilia, Piccoli Fratelli di Jesus Caritas, e Michele Tridente%2