“La lotta e la brezza tra il Carmelo e l’Oreb. In cammino con Elia”: week-end guidato da don Marco Ghiazza


“La lotta e la brezza tra il Carmelo e l’Oreb. In cammino con Elia”: è il titolo del week-end di quaresima che si è tenuto nei giorni 29-31 marzo a Casa San Girolamo di Spello. A guidare la riflessione, per un nutrito gruppo di partecipanti, l’assistente Acr don Marco Ghiazza.

Di seguito proponiamo la testimonianza sul fine settimana che abbiamo chiesto a Laura Dadone.

«Elia è da subito uno di noi, un personaggio un po’ esuberante, non troppo in ascolto del Signore, ma che dice di agire e di parlare in nome Suo, pronto a lanciare sfide e a pregare Dio di assecondarle, prima sul Carmelo e poi sull’Oreb. Ci siamo così interrogati su quale potrebbe essere il vero obiettivo della lotta per noi e quali siano gli idoli da riconoscere e combattere. Ritroviamo un Dio che ci parla adottando il nostro stato d’animo, con modi che sarebbero i nostri, con una sensibilità e un tatto tipico dei genitori che accudiscono i propri figli. La via del discernimento porta Elia a fare un cambio radicale, al momento del suo rapimento, scopriamo un personaggio che si mette in ascolto di Dio, che ne riconosce il ruolo centrale e che è consapevole che certe questioni non dipendono da lui. Il cammino di Elia dura una vita intera ed è graduale, caratterizzato da fraternità, accompagnamento e maturazione interiore. Si trova una grande pace nell’interiorizzare che anche noi siamo in continuo cammino e che fratel Carlo Carretto continuerà a pregare per la nostra fede. Un grazie a chi ci ha accolto a Casa San Girolamo, a don Marco, ai compagni di viaggio e alla famiglia dell’Ac».

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