Città dei fiori (con le Infiorate) e città dell’arte, un palcoscenico a cielo aperto: si presenta così Spello, ricca di tradizioni e di storia, che quest’anno, dal 26 luglio al 14 settembre, torna a parlare il linguaggio dell’arte: piazze, vicoli, giardini, alcune chiese della città e il complesso di San Girolamo accoglieranno “Incontri per le strade”, la rassegna estiva promossa dal Comune che quest’anno taglia il traguardo della quarantesima edizione.
Il cartellone dedicato a “Il tempo ritrovato” e realizzato anche grazie alla collaborazione dell’Associazionismo cittadino (aderisce l’Azione cattolica con Casa San Girolamo), è stato presentato il 24 luglio alla Villa dei Mosaici di Spello alla presenza di Guglielmo Sorci, vice sindaco e assessore alla valorizzazione dei beni culturali, Irene Falcinelli, assessore alla cultura e turismo, Fabrizio De Santis, presidente della Pro Spello, Michela Giuglietti, responsabile Sistema Museo, Massimo Meschini, presidente Bcc Spello e Bettona e al maestro d’arte Elvio Marchionni. Sono intervenuti anche i rappresentanti delle associazioni che curano gli eventi inseriti nel programma.
“In questa speciale edizione – ha esordito l’assessora Falcinelli – che celebra i 40 anni della manifestazione, per la prima volta abbiamo inserito un sottotitolo, un omaggio letterario al tempo ritrovato, che vuole sottolineare lo scorrere e fruire del tempo attraverso le arti, la cultura le iniziative, la socialità e gli appuntamenti nelle piazze, vie, e vicoli di tutta la città”.
“La Pinacoteca civica e diocesana – ha spiegato l’assessore Sorci –, uno dei luoghi storici della città, che proprio quest’anno festeggia i 25 anni dalla sua apertura, dall’11 agosto fino al 6 gennaio 2020, ospiterà la personale di Elvio Marchionni. Il maestro è un’eccellenza non solo della nostra città, ma a livello nazionale e internazionale, tanto che il Vaticano gli ha commissionato la realizzazione di 8 tavole, più il frontespizio e la copertina di una preziosa edizione della Bibbia, che saranno presentate per la prima volta in questa mostra”.
“Un programma culturale della città – ha sottolineato Giulietti – non può prescindere dall’attenzione ai beni culturali, e questo, ancor più a Spello che è un museo a cielo aperto, un palcoscenico naturale dove ogni angolo, piazza e vicolo racconta la storia, l’arte della città. Diverse sono le iniziative in programma: importante punto di riferimento sarà la Villa in cui saranno ospitati alcuni concerti del Festival Federico Cesi che si aprono alla contaminazione con questo luogo, diventato uno dei musei più visitati dell’Umbria”.
Il cartellone vede in scena 45 eventi che daranno voce all’arte nelle sue molteplici espressioni: il sipario si apre venerdì 26 luglio alle 21.15 nella chiesa di Sant’Andrea con il concerto inaugurale del Festival Federico Cesi – Musica Urbis che rinnova la collaborazione con la città presentando ben 7 eventi, di cui 3 nell’originale location della Villa dei Mosaici, uno nel complesso di San Girolamo in collaborazione con l’Azione cattolica italiana, e il concerto di chiusura (1 settembre ore 18 nella Chiesa di San Lorenzo). Non mancherà l’emozionante viaggio nella Spello romana con l’Associazione Hispellum che dal 23 al 25 agosto nell’acropoli della città, traporterà il visitatore nell’epoca dell’Imperatore Costantino e del suo rescritto (336 d.C.) tra gladiatori e legionari, taverne, cortei e riti.
In particolare sabato 31 agosto San Girolamo ospiterà (ore 11) una delle iniziative del Festival Federico Cesi: la meditazione del canto gregoriano Umbria Cantat Ensemble.
Per informazioni e programma completo: www.comune.spello.pg.it.