Chi ha potuto trascorrere di recente qualche giorno a Casa San Girolamo si è ben reso conto che non è una “casa” qualunque. Vuoi per l’incantevole paesaggio spellano in cui è collocata, la quiete, il silenzio; vuoi per il suo essere inserita in quello che si definisce “Complesso monumentale di San Girolamo”. Un luogo dello spirito inserito in una cornice di grandissimo valore, ricco di storia e di arte. E chi è passato dal “polmone spirituale” dell’Ac avrà certamente apprezzato e ammirato i preziosi affreschi del portico, quelli nella parte di contraltare della chiesa (purtroppo non sempre aperta) e quelli del chiostro.
Sappiamo che le pareti del chiostro erano anticamente del tutto affrescate come si può evincere dai recenti “saggi” effettuati sull’attuale intonaco.
Nei giorni del primo nostro appuntamento di spiritualità della quaresima (12-14 febbraio) con grande sorpresa, e molta soddisfazione, si è potuto vedere all’opera una restauratrice (Cinzia) che ha iniziato un parziale lavoro di recupero di alcune aree precedentemente “saggiate”. Presto quindi il chiostro sarà arricchito di nuova bellezza artistica.
Si aggiunge così un altro elemento importante che può aiutare in quel cammino di contemplazione che passa anche attraverso la natura e l’arte.