
Non c’erano scuse davanti al costante invito fattoci da Toni. “E poi, in questa stagione, sarà una bella occasione per vedere la splendida cittadina medioevale adagiata sulle morbide colline umbre, con i primi colori dell’autunno. Dai, usciamo dalla frenesia del quotidiano per regalarci un po’ di pace e tranquillità”.
Erano queste le nostre aspettative, niente di più. Un weekend fuori città, insieme.
E così è stato quando – partiti dalla diocesi di Padova, a fine settembre – siamo arrivati a Spello: adagiata nel cucuzzolo del colle, dipinta con sfumature affascinanti che giocavano con un sole delicato. Ci ha messo di buon umore! Finalmente fuori dal tempo e dello scorrere dell’orologio.
Eccoci nella famosa Casa San Girolamo di cui tanto abbiamo sentito parlare. Ci siamo messi a curiosare nelle varie stanze e qui abbiamo “incontrato” Carlo Carretto. Sapevamo che questo posto era dedicato a lui ma non immaginavamo che la sua presenza fosse così viva. Ci siamo soffermati a leggere tra i pannelli della mostra i momenti forti della sua vita. Continua a leggere



superamento del limite dovuto all’incredulità e alla paura, al di là del quale si possono ammansire i lupi e parlare ai pesci e alle rondini.
L’Azione cattolica di Lerici (Spezia) anche quest’anno (è ormai il quinto…) ha deciso di trascorrere il fine settimana di questo settembre in terra d’Umbria per corroborarsi all’ascolto della Parola, nel silenzio e nella pace di Casa San Girolamo a Spello, perché essa possa risuonare e venir meglio assimilata.