Fano: Consiglio diocesano Ac riflette e prega a San Girolamo

Il Consiglio diocesano di Azione cattolica di Fano Fossombrone Cagli Pergola si è dato appuntamento a Fano 1 sett 16Casa San Girolamo dal pomeriggio di venerdì 16 a domenica 18 settembre per un momento di ritiro e condivisione.
La riflessione si è concentrata sui principi proposti nella Evangelii gaudium, in particolare nelle pagine dedicate a “il tempo è superiore allo spazio” e “l’unità prevale sul conflitto”, perché lo strumento di lavoro “Fare nuove tutte le cose”, che accompagnerà l’anno assembleare, sia di stimolo Fano 2 sett 16per attivare nuovi processi e ravvivare quelli che sono in atto.
Non sono mancati approfondimenti e questioni da cogliere per la realtà diocesana.
Nella cornice di San
Girolamo, insieme ai familiari e fidanzate/i di alcuni, sono stati giorni intensi e quieti, dove la genuina fraternità si è associata allo stimolo e al confronto reciproco, e la scoperta di luoghi belli e suggestivi ha aiutato a vivere la profondità delle relazioni e della preghiera.
Pronti per l’anno associativo appena iniziato!

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Appuntamento a San Girolamo: 30 settembre-2 ottobre

Tre giorni a Casa San Girolamo per ricordare Carlo Carretto e riflettere e pregare attorno alle Beatitudini. La proposta è per i giorni da venerdì 30spello-chiostro settembre a domenica 2 ottobre, in compagnia dei Piccoli fratelli.
Da venerdì a domenica don Enrico Miotto presenterà una serie di meditazioni su “Le Beatitudini secondo Carlo Carretto”. Sabato, alle ore 17.30, sarà celebrata una messa – presieduta da fratel Giancarlo Sibilia, priore dei Piccoli Fratelli Jesus Caritas – per ricordare fratel Carlo (scomparso il 4 ottobre 1988), seguita da una sosta sulla tomba. Infine un momento conviviale.

Per informazioni info.spello@azionecattolica.it
Per iscrizioni tel. 06.66132324 iscrizioni.spello@azionecattolica.it

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Da Lerici a Spello per ricaricare spiritualmente le batterie

Siamo un piccolo gruppo di adulti/adultissimi di Ac della parrocchia S. Francesco (Lerici-La Spezia) che ormai da 4 anni viene a trascorrere due giorni a Casa San Girolamo per ricaricarsi e ritemprare lo spirito. Da 2 anni sono stati “contagiati” altri amici provenienti da altre parroLerici 1 agosto 2016cchie della diocesi di La Spezia-Brugnato-Sarzana che affrontano un lungo viaggio per approdare dal mar ligure alla terra umbra, immersi tra gli ulivi e nel silenzio dell’antico convento.
Fratel Gabriele, dei piccoli fratelli di Jesus Caritas, ha tenuto una meditazione sulla vita del beato Charles de Foucauld. La frase del Vangelo di Luca che lo colpì fu quella che conclude il racconto del ritrovamento di Gesù nel tempio: “Discese con loro da Gerusalemme a Nazaret e rimase loro sottomesso…”. Charles de Foucauld volle imitare Gesù nella vita di tutti i giorni, nella semplicità, vivendo la preghiera e la contemplazione come momenti essenziali del suo quotidiano e oscillò sempre tra contemplazione e vita concreta in mezzo alla popolazione Tuareg. Continua a leggere

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Dalla coscienza di sé alla scelta responsabile della vocazione. A Spello i giovani di Ac della diocesi di Faenza-Modigliana

Durante il campo itinerante da Norcia ad Assisi, noi giovani di Azione cattolica della diocesi di Faenza-Modigliana abbiamo soggiornato nell’accoglientissima casa di spiritualità San Girolamo a Spello. Qui abbiamo avuto la possibilità di avere un incontro con il parlamentare Ernesto Preziosi. Il tema generale era la coscienza di sé.
Preziosi ci ha innanzitutto aiutato a riflettere su come ogni dGiovani di Faenza ago 16 - 1omanda vocazionale parta dal chiedersi quali talenti e capacità abbiamo. Sarebbe importante ricordarsi sempre che il primo talento che abbiamo da spendere è però la nostra persona, la nostra vita. Quindi per rispondere alla propria chiamata vocazionale si deve partire – è stato detto – dal prendere coscienza di sé, dal capire chi siamo veramente. Continua a leggere

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Dopo il terremoto: una scossa a responsabilità e cittadinanza

Il terremoto che ha colpito il centro Italia è stato devastante: centinaia di vittime, paesi crollati… Nessuno sa dire quando la terra cesserà di muoversi, quando si potrà, se si potrà, tirare un sospiro di sollievo e riprendere in mano quella vita che porterà sempre i segni del dolore e della devastazione.
Sgomento, incredulità, paura, ansia, senso di precarietà e di impotenza, domande…
Il dramma delle terre sconvolte ha colpito un po’ tutti; tutta l’Italia ha sentito la scossa; è come se le onde distruttive che si sono propagate nel suolo tra Abruzzo, Marche e Umbria si siano man mano, allontanandosi dall’epicentro, trasformate in piccole scosse che hanno fatto tremare i cuori; da nord a sud e anche più lontano; lo si intuisce dalle tante manifestazioni di solidarietà. Continua a leggere

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