Tre giorni di formazione sociopolitica per giovani dai 20 ai 30 anni a San Girolamo. Da domenica 27 febbraio sera a mercoledì 2 marzo mattina, viene affrontato il tema: “Fratelli tutti. Per vincere le diseguaglianze”.
“Le diseguaglianze non sono il prezzo da pagare alla crescita. Sono piuttosto il freno per ogni prospettiva reale di crescita”, ha affermato il Presidente Sergio Mattarella.
L’introduzione all’incontro è stata affidata a don Matteo Zorzanello, direttore della pastorale sociale della diocesi di Vicenza. Fra i temi affrontati, con diversi relatori: diseguaglianze e lavoro; diseguaglianze e scuola; diseguaglianze e democrazia (interviene Rosy Bindi).
Ogni giornata è scandita da momenti di preghiera e di servizio comunitario.
Archivi autore: gianni
I “Furfanti” di Rieti a San Girolamo e Assisi, pregando per la pace
In questi giorni ha fatto visita a Casa San Girolamo e alla città di Spello (cappella Baglioni, panorama della città con arcobaleno…) il gruppo dei “Furfanti” della parrocchia Santa Maria delle Grazie di Rieti. Un gruppo giovani 20-21enni che si ispirano alla “Compagnia dei tipi di loschi” di Piergiorgio Frassati.
Stanno compiendo un cammino di amicizia e fede che dura dagli anni dell’Acr, tengono riunioni periodiche in parrocchia, hanno realizzato varie iniziative (tra cui i presepi viventi e la registrazione audio dei salmi).
Oltre alla tappa a San Girolamo, hanno fatto visita ad Assisi, pregando per la pace davanti al crocifisso di San Damiano.
Quaresima 2022: si torna a Spello! Il programma dei week end a San Girolamo
La pandemia Covid-19, che segna le nostre vite da ormai due anni, ha prima interrotto (2020) e poi rallentato (2021) anche le attività di San Girolamo, polmone spirituale e culturale dell’Azione cattolica italiana. Con il 2022 si vorrebbe rilanciare la casa di Spello e la Presidenza nazionale di Ac ha predisposto un programma per tutti i fine settimana di Quaresima. Si provvederà poi – confidando nel miglioramento della situazione sanitaria – di poter vivere appieno anche la prossima estate a “San Giro” e poi il periodo di Avvento.
Ruolo e stile della casa. La stessa Presidenza ha recentemente riflettuto sul “profilo” della casa, delle proposte che vi si concentrano, del ruolo dei volontari che vi prestano servizio, del rapporto tra San Girolamo, la diocesi di Foligno, il Comune di Spello. “L’Azione cattolica italiana promuove Casa San Girolamo come palestra di spiritualità laicale. Parola, preghiera, discernimento e servizio rappresentano i tratti essenziali dello stile della casa”, si legge in una nota della Presidenza, guidata da Giuseppe Notarstefano. “Una spiritualità che, sulle orme di Carlo Carretto, aiuti a leggere il tempo che attraversiamo e ad accompagnare la quotidianità”.
Casa San Girolamo si configura, specifica la Presidenza, “come un’esperienza comunitaria. La vita della casa è contrassegnata dallo stile della fraternità e della condivisione, che si esprime in una forma di servizio motivato e generoso. Ogni ospite si deve sentire parte attiva della comunità, prendendo esempio dall’opera dei volontari della casa”.
Proposta per la Quaresima. La consapevolezza di essere in un tempo di forti e repentini cambiamenti conduce nel desiderio di riflettere e pregare insieme sulla nostra capacità di abitare questo tempo di passaggio. Da qui la programmazione dei fine settimana di Quaresima, incamminandoci verso la Pasqua, tempo esemplare di passaggio.
Il titolo complessivo della Quaresima 2022 a Spello è: “Pellegrini della fede, abitanti nel cambiamento. Cammini verso la Pasqua”.
PROGRAMMA:
4-6 Marzo
“Aprirò una strada” (Is 43,19). Il deserto e la fede
Week end animato da don Gianluca Zurra
11-13 Marzo
“…il suo volto cambiò d’aspetto” (Lc 9,29). In Gesù il compimento del nostro esodo
Animato da don Francesco Marrapodi
18-20 Marzo
“Togliti i sandali dai piedi…” (Es 3,5). Travaglio della scelta, cura della fraternità
Animato da don Mario Diana
25-27 Marzo
“Dio ci ha riconciliato con sé” (2 Cor 5,18). Misericordiati e artigiani di riconciliazione
Animato da don Fabrizio De Toni
1-3 Aprile
“Va’ e d’ora in poi…” (Gv 8,11). “Continuerai a farti scegliere o finalmente sceglierai?”. (De Andrè)
Animato da don Salvatore Miscio
8-10 Aprile
Week end per la Presidenza nazionale di Ac
“Perché abbiano in se stessi la pienezza della mia gioia” (Gv 17, 18). Il nascondimento e l’abbandono
Animato da fr. Paolo Maria Barducci, priore della fraternità Jesus Caritas
Per informazioni tel. 06.66132421 • info.spello@azionecattolica.it
Per info iscrizioni tel. 06.66132324 • iscrizioni.spello@azionecattolica.it
Ci si può iscrivere a ciascun evento accedendo alla pagina web eventi.azionecattolica.it/spello.
«Diventare piccoli per imparare a pregare»: gli auguri di Natale con le parole di Carlo Carretto
«Il dire “ah!” davanti a un bel tramonto, e il gridare la nostra gioia alla vista di un bimbo appena nato, è pregare.
“Dalla bocca dei bambini e dei lattanti hai tratto la tua lode” (Sal 8,3). Bisogna proprio essere dei bambini e dei lattanti per saper pregare, o almeno bisogna divenirlo.
I grandi sono troppo scettici, troppo navigati, troppo furbi, e rimangono nel loro silenzio e chiusi alla preghiera di lode. Ma chi è piccolo di età o è diventato piccolo per grazia, sa lodare e cantare estasiato: “Quando contemplo i tuoi cieli, opera delle tue dita, la luna e le stelle che tu hai fissato, che cosa è mai l’uomo, mi dico, perché ti ricordi di lui e il figlio dell’uomo perché tu ti interessi di lui? Eppure lo hai reso poco meno degli angeli, di gloria e splendore lo hai coronato” (Sal 8,4-6).
Non è poca cosa! Ma è la piccolezza dell’uomo che ha scoperto di essere grande. Com’è necessario “divenire piccoli“, farsi piccoli, per imparare a pregare! Ciò che abbiamo viene da Dio, ma è così difficile crederlo per chi è lontano dall’infanzia spirituale!
L’aveva ben capito la Madonna, e così ben cantato nella sua preghiera che è e resterà per sempre il paradigma di ogni preghiera di lode, la risposta più esatta a tutte le domande di Dio. “L’anima mia magnifica il Signore ed esulta il mio spirito in Dio, mio salvatore. Perché ha guardato alla bassezza della sua serva…” (Lc 1,46).
Era la risposta all’eterna domanda dell’Incarnazione di Dio nell’uomo».
Non resistere, sogna! I giovanissimi di Macerata a San Girolamo seguendo san Giuseppe e Carlo Carretto
La prima domenica di Avvento Casa San Girolamo si è popolata di giovani. I giovanissimi della diocesi di Macerata–Tolentino–Recanati–Cingoli-Treia, accompagnati dai loro educatori, hanno scelto di vivere il loro ritiro di Avvento a Spello. La testimonianza di san Giuseppe, infaticabile sognatore, e la vita profetica di Carlo Carretto hanno guidato i ragazzi a scommettere seriamente sulla propria vita, orientati dall’incontro con Gesù. Le domande profonde, il silenzio e il confronto sincero hanno sostenuto la riflessione.
Ad accompagnarli nel cammino spirituale era presente anche don Mario Diana.
Nella seconda parte della giornata i giovanissimi si sono recati all’Abbazia di Sassovivo per un confronto con i Piccoli Fratelli e la celebrazione dell’Eucarestia domenicale.