Imboccata l’uscita “Spello”, passati accanto alla porta della città e alle prese con le prime salite alle pendici del monte Subasio, alla bellezza dell’Umbria e dei suoi meravigliosi borghi, si aggiunge una sensazione di gioia, pace e attesa man mano che casa San Girolamo si inizia a intravedere in mezzo agli ulivi.
Varcato l’ingresso della casa, ogni volta la sensazione è quella di una grande accoglienza: a San Girolamo ci sono sempre braccia pronte a venirti incontro, salutarti, darti il benvenuto. Ma anche le braccia del chiostro hanno un messaggio ogni volta da consegnare: tra quelle mura non è necessario nascondersi, tra quelle mura si può essere se stessi e portare le fatiche della propria vita, per consegnarle e essere confortati.
Come Presidenza nazionale ci piace scegliere ogni anno di vivere il nostro ritiro a Spello perché a casa San Girolamo è il luogo più adatto per fermarsi. È il luogo giusto per varcare la soglia della Domenica delle palme ed entrare nella settimana Santa. Quest’anno lo abbiamo fatto insieme a Fratel Paolo Maria Barducci, priore dei Piccoli Fratelli di Jesus Caritas, che ci ha guidato negli esercizi sulle orme di Charles de Foucauld e di Carlo Carretto, uomini che hanno saputo “danzare con i passi di Dio”.
Il nostro assistente generale, mons. Gualtiero Sigismondi, ci ha raggiunti per celebrare la messa e trascorrere con noi una intensa giornata. Tra gli altri ospiti e amici anche il sindaco di Spello, Moreno Landrini.
Come sempre i fine settimana a San Girolamo danno la carica: permettono di pregare sulla tomba di fratel Carlo, fare silenzio, vivere l’adorazione eucaristica, abbeverarsi alla Parola.
E nelle prossime settimane e mesi la casa resterà aperta per altri momenti biblici, culturali, spirituali, formativi, aperti a soci e amici di Ac. Il calendario dell’estate arriverà a breve.
Buona Pasqua a tutti gli amici di San Girolamo!