non siamo venuti al mondo per vegetare, per passarcela comodamente, per fare della vita un divano che ci addormenti; al contrario, siamo venuti per un’altra cosa, per lasciare un’impronta (Papa Francesco, Gmg di Cracovia, 30 luglio)
Archivio mensile:Luglio 2016
Il cuore misericordioso
sa aprirsi per accogliere il profugo e il migrante (Papa Francesco, Gmg di Cracovia, 28 luglio)
Esercizi spirituali a Spello: “Il desiderio più grande”
Da tanto attesi, a lungo desiderati, gli esercizi spirituali vissuti a Spello dal 21 al 24 luglio sono stati una vera benedizione e un’occasione per avvicinarci e riscoprire il dono della preghiera, nella cornice di Casa San Girolamo.
“Il desiderio più grande” è stato proprio il tema di questi giorni, il desiderio di Gesù di passare la Pasqua con i suoi, di venirci incontro e farci dono di tutto se stesso. È lui che ci sceglie come oggetto del suo amore e realizza il progetto di Dio per noi. Con questa consapevolezza don Ugo Ughi ci ha guidato in una rilettura attenta e intima della Passione secondo Luca, dalla istituzione dell’Eucarestia alla risurrezione, sottolineando i gesti d’amore di Gesù e gli incontri lungo la via della croce. Continua a leggere
Testimonianza: con il Taccuino “frammenti di vita nelle mani dei compagni di strada”
Dal 14 al 17 luglio ho vissuto l’intera e bella esperienza de Il taccuino. L’Azione cattolica ha pensato di offrire strumenti e luoghi per poter maturare nella vita cristiana. Ha fatto da sfondo, a questo tempo di crescita umana e spirituale, la Casa San Girolamo di Spello.
Questi giorni sono stati caratterizzati da volti nuovi e strette di mano, parole e bellezza. Ho avuto la gioia di incrociare tante persone da diverse provenienze geografiche, differenti bagagli di vita ma tutti accomunati dal desiderio di fare di Gesù la roccia su cui costruire la propria vita. Ho avuto la gioia di scambiare parole d’accoglienza, ma abbiamo imparato anche a dare peso alle parole condivise. Continua a leggere
Il Taccuino, strumento per un’autentica spiritualità laicale
A Spello abbiamo vissuto un week end di riflessione a partire da uno degli strumenti per una “autentica spiritualità laicale” individuati dagli assistenti nazionali dell’associazione su mandato del Consiglio nazionale di Ac: il Taccuino (14/17 luglio, fine settimana guidato da don Michele Pace).
Il Taccuino nella vita spirituale laicale assume i caratteri del deserto, quel deserto caro al nostro fratel Carlo Carretto il quale affermava che «il deserto non significa assenza di uomini, ma presenza di Dio». Il Taccuino ci ha fatto riscoprire la
bellezza del raccontarsi, del rileggersi, del rivedersi, dello stupirsi, del pregare, del ricordarsi e dello scrivere. Scrivere è il gesto più antico che sia conosciuto per fissare i nostri pensieri più intimi, gli accadimenti della nostra quotidianità, le gioie, i dolori del nostro oggi.
Michel Foucault definisce la scrittura come «elemento dell’ascesi, ha una funzione etiopoetica, essa è un operatore della trasformazione della vita in ethos. Il suo scopo è superare il confine tra la realtà e l’immaginario». Continua a leggere