“Tempo e talenti”: è questo il tema del campo diocesano dei 96 giovanissimi di Gaeta, accompagnati dai loro assistenti e dagli educatori sono passati il 3 agosto a Casa San Girolamo dove hanno ufficialmente iniziato il loro campo.
Dopo i saluti di accoglienza con presentazione della vita ed esperienza di Casa San Girolamo e di alcuni tratti della figura di Carlo Carretto, l’assistente diocesano ha guidato una breve ma significativa celebrazione che ha avuto lo scopo di fissare i punti e le finalità del campo oltre ad invocare, in preghiera, l’aiuto dello Spirito.
Tempo e talenti: riscoprire il valore del tempo e, soprattutto, riscoprire i propri talenti per arrivare a scelte di vita coerenti e capaci di testimonianza. Prima di lasciare Casa San Girolamo i giovani hanno sostato davanti alla tomba di Fratel Carlo e poi a coppie (casuali, per favorire la conoscenza tra giovani provenienti da parrocchie diverse) si sono diretti ai pullman che li hanno trasferiti alla località del campo (Gualdo Tadino).