Una settimana al profumo d’Europa nel cuore d’Italia. Una pillola contro l’euroscetticismo dilagante, per scoprire che – se discussa e capita, pregata e gustata – questa Europa che sembra chiedere sempre di più e dare sempre di meno alla fine non fa poi così paura.

Si è svolta dal 21 al 25 luglio alla Casa San Girolamo di Spello la prima settimana europea organizzata dall’Azione cattolica Italiana, con la partecipazione di un gruppo di laici e guidata per la parte spirituale da padre Michele Pischedda, assistente della Fuci.

Una proposta di vacanza alternativa, dove il clima e i ritmi tipici della vacanza sono stati insaporiti da qualche sana discussione (vera) e dalla possibilità di conoscere da vicino i santi patroni dell’Europa, uomini e donne capaci di pensare e di agire portando il vangelo sulle strade del continente.

Altri incontri si sono poi focalizzati sulle radici culturali e filosofiche dell’Europa, sull’economia del continente, sull’integrazione politica (Unione europea) e sulle sfide attuali, dalla pace alle relazioni esterne, dalle migrazioni al lavoro.

La casa, ancora permeata dello spirito di Carlo Carretto, e la buona tavola (perché l’Europa merita anche di essere assaggiata e gustata attraverso piatti tipici dei diversi Paesi), hanno fatto il resto: se è vero che l’ignoranza e le paure non vanno in vacanza, le vacanze possono essere il momento giusto per guardarci dentro e attorno e provare a superarle.