I “bassanesi” a San Girolamo sulle orme di Carretto, De Gasperi e Olivetti, fra cultura e spiritualità

Un weekend “sorprendente”. È quello vissuto a fine aprile a Casa San Girolamo, da un gruppo di giovani e adulti accomunati da una grande curiosità nei confronti di tutto ciò che alimenta lo spirito, il senso di responsabilità, il bene comune la partecipazione e la cittadinanza attiva. Tre giorni di immersione nelle testimonianze di uomini che hanno inciso profondamente nella storia del nostro paese, perché sono diventati una sintesi luminosa di profondità spirituale e capacità di abitare il ‘900 con intelligenza, competenza, lungimiranza: Carlo Carretto, Alcide De Gasperi, Adriano Olivetti. Uomini che sono stati generativi nella vita ecclesiale, nella politica, nello sviluppo industriale e tecnologico.

Per tutti si è trattato di uno scambio di energie, un esercizio di memoria, un tempo di ricarica interiore, un’attivazione di legami splendidi e la riscoperta di uno spazio di grazia, un’oasi di pace, un pozzo per attingere l’acqua fresca dello Spirito di Gesù, di Francesco, di fratel Carlo. E tantissima gratitudine per chi si è preso cura di noi con una generosità davvero… “squisita”. La nostalgia diventerà impegno nel quotidiano e proposito di ritorno.

«Carissimi Lucio, Rita, Sandro, Luisa e Alida», scrivono in un bel messaggio “i bassanesi”, «grazie dal profondo del cuore».

Share Button