di Gigi Borgiani – Sabato 21 marzo, primo giorno di Primavera, alle ore 11.30 presso la tomba di Carlo Carretto nel Complesso San Girolamo di Spello, verrà trapiantato il “Cipresso di San Francesco” già donato a Papa Francesco dalla presidente della regione Umbria in occasione della sua visita ad Assisi. La moltiplicazione per innesto del Cipresso di San Francesco è una dimostrazione della conservazione in sito e moltiplicazione ex-sito del patrimonio arboreo monumentale presente in regione ed è testimonianza di come l’Umbraflor in accordo con la regione dell’Umbria intende garantire la tutela della biodiversità.
Alla cerimonia presenzieranno l’assessore all’agricoltura della regione Umbria, Fernanda Cecchini, l’amministratore unico di Umbraflor, Sandro Vitali, il sindaco di Spello, Moreno Landrini, la Comunità dei Piccoli Fratelli Jesus Caritas, dei Piccoli Fratelli del Vangelo, la presidenza dell’Azione Cattolica Italiana, una delegazione degli alunni della scuola media di Spello, la sorella ed i tanti amici di Fratel Carlo Carretto.
Spello nella vita di Carlo entra dopo dieci anni di deserto, e come lui affermava: «Spello mi è venuta incontro come un dono di Dio, con le sue pietre rosa tagliate dal Subasio di Francesco e con la sua architettura armoniosa e medioevale, con le colline della speranza degradanti dal Monte Subasio, giù verso il Chiona che è quasi sempre a secco, perché il monte di San Francesco è povero di acqua, ma non così povero da negare alla vita uliveti bellissimi e culture fatte apposta per insegnare l’autentico costo della fatica e della vita laboriosa della gente del posto, come poteva essere la vita di Gesù di Nazareth». Ed è qui che fonda la comunità dei Piccoli Fratelli ed una ventina di eremi ricavati dai casolari abbandonati, per pregare, meditare ed accogliere tutti senza mai chiedere chi ti manda, chi ti raccomanda.
La fraternità di Carlo Carretto a Spello, nascendo vicino ad Assisi, accanto al ceppo della spiritualità francescana, che così fortemente alimenta la fede nel mondo, è una testimonianza che non può essere trascurata per la ricchezza di contenuti e l’attualità del messaggio di tolleranza e dialogo; e perché siamo ancora lontani dall’aver raggiunto una condizione di Pace nel mondo: vi sono pericolosi segni di conflitto fomentati dall’integralismo religioso, dallo scontro fra culture a cui i popoli hanno affidato la difesa delle proprie identità.
La città di Spello riconosce alla fraternità di Carlo Carretto la costruzione di un territorio sociale solidale. Una esperienza che pur radicata nella preghiera e nell’ascolto del Vangelo è portatrice di valori che vanno al di là dei confini confessionali del cristianesimo, quali la semplicità di vita, la pace, la solidarietà tra i popoli, la tolleranza, l’apertura a culture e religioni diverse.
L’Azione Cattolica ormai presente a Spello nel Convento di San Girolamo da cinque anni partecipa con gioia a questo momento che sancisce la volontà e l’impegno di coniugare spiritualità, fraternità e presenza attiva nella società. In questi anni, in più occasioni l’Azione Cattolica ha collaborato con il comune di Spello attraverso la condivisione di iniziative atte non solo a risaldare relazione di reciprocità ma soprattutto a sottolineare e proporre quei valori tanto fondanti quanto necessari per la costruzione del bene comune.