Spello: Gino Bartali, due giorni dedicati al campione di ciclismo, uomo di Ac. Libro ed escursione in mountain bike

Gino Bartali è cittadino onorario postumo di Israele. L’onorificenza è stata consegnata da Avner Shalev, presidente dello Yad Vashem, il mausoleo dell Shoah di Gerusalemme, a Gioia Bartali, nipote di “Ginettaccio”, il 2 maggio, due giorni prima della partenza del Giro d’Italia da Gerusalemme stessa. Bartali è stato già dichiarato Giusto tra le nazioni nel 2013 per aver contribuito alla salvezza di 800 ebrei durante l’occupazione nazista in Italia.
Una storia, questa di Bartali, raccontata da Paolo Reineri nel libro edito dall’Ave A colpi di pedale. La straordinaria storia di Gino Bartali.
Per ricordare al meglio Gino Bartali, Azione cattolica e Centro sportivo italiano hanno organizzato insieme un evento di riflessione e sport a Spello il 12 e 13 maggio, in occasione del passaggio del Giro d’Italia dalla regione. Continua a leggere

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Da Reggio Calabria a S. Girolamo – Passato, futuro, presente!

Spello, borgo medievale dolcemente disteso sulle pendici del monte Subasio, a pochi chilometri da Assisi… Un piccolo centro che conserva intatto un fascino secolare: antiche mura, piazzette, balconi fioriti… Un vero gioiello ricco di storia e di bellezza! Per chi, come me, ha già percorso un buon tratto della sua vita, Spello è indissolubilmente legato al nome e alla storia di un uomo che per me è stato compagno di cammino, maestro così come lo è stato per tanti ragazzi della mia generazione: Carlo Carretto.
Negli anni della giovinezza, gli anni della ricerca di un senso alla propria vita, della identità e della vocazione personale, i suoi libri, i suoi discorsi, le sue preghiere sono stati una luce, un punto di riferimento. Ricordo soprattutto che la lettura di “Il deserto nella città” mi affascinò tanto e, anche se in modo ancora un po’ confuso, mi aiutò a trovare la mia strada: una fede vissuta nella vita quotidiana, nella città con il suo trambusto e i suoi problemi, cercando sempre e ovunque spazi, soprattutto interiori, per incontrare il Signore… Tutte le volte, e sono tante, che mi sono recata in Umbria, ad Assisi o in altre località, mi riproponevo di andare a Spello, senza mai riuscirci. Continua a leggere

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Fratel Piero nella luce del Risorto. Ci piace ricordarlo così…

Carissimi amici e amiche, carissimi fratelli e sorelle, brilla ancora la luce del mattino di Pasqua su tutti noi discepoli di Gesù, in cammino verso la Risurrezione.
Oggi, sabato 5 maggio, nei primi vespri della sesta domenica di Pasqua, fratel Piero Saffirio è tornato al Padre, ha raggiunto tutti i nostri amici e amiche del cielo e dal Paradiso continuerà a sostenerci e a consigliarci con il suo coinvolgente entusiasmo e il suo instancabile desiderio di donarsi a causa di Gesù e del Vangelo. Continua a leggere

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Azione Cattolica: l’associazione ricorda il “suo” Gino Bartali con iniziative a Roma e a Spello

Gino Bartali, laico iscritto all’Azione cattolica, diventerà – secondo le notizie diffuse il 23 aprile – cittadino onorario di Israele. La nomina postuma avverrà in una cerimonia prevista il 2 maggio, due giorni prima della partenza del Giro d’Italia da Gerusalemme stessa. Bartali è stato già dichiarato Giusto tra le nazioni nel 2013 per aver contribuito alla salvezza di 800 ebrei durante l’occupazione nazista in Italia. Una storia, quella di Bartali, raccontata da Paolo Reineri nel libro edito dall’Ave “A colpi di pedale. La straordinaria storia di Gino Bartali”. …

https://agensir.it/quotidiano/2018/4/24/azione-cattolica-lassociazione-ricorda-il-suo-gino-bartali-con-iniziative-a-roma-e-a-spello/

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Gaudete et exsultate: gli adulti di Foligno vivono la settimana comunitaria a San Girolamo


Le cose che accadono per caso sono le più belle. Che poi il caso è il nome che diamo a quei disegni del Signore che scombinano i nostri piani. E da un progetto originariamente pensato per i giovani e poi annullato per motivi organizzativi è nata, senza pensarci troppo, una settimana comunitaria per gli adulti, a cui alcuni giovani hanno finito per partecipare ugualmente.
Le giornate, al di là del filo conduttore dato dall’esortazione apostolica di papa Francesco Gaudete et exsultate, si svolgono con grande semplicità. Ognuno vive la vita comunitaria quando può e come può, condividendo vita e pensieri. C’è chi garantisce la presenza durante il giorno e durante la notte, chi si unisce per mangiare insieme, chi passa per pregare e riflettere insieme… e ancora chi per i molti impegni si tiene in contatto tramite il gruppo di Whatsapp, inserendo le proprie riflessioni e nutrendosi di quelle degli altri.
È una modalità assolutamente in linea con il tema proposto da Gaudete et exsultate, che incoraggia una santità quotidiana, possibile, attuale.

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