Quaresima a Spello, date e temi

Per il periodo di Quaresima, il “polmone spirituale” dell’Ac, a Spello, offre sei proposte di fine settimana. Occorre prenotarsi al più presto.

Ecco date e temi.

Quaresima2017_13-5 marzo – Weekend per gli sposi da 0 a 3 anni con don Tony Drazza: “Ma davvero ci siamo sposati? Domande, incertezze e bellezze dei primi passi insieme”.

 

 

10-12 marzo – Weekend con don Ugo Ughi: “Evangelii Gaudium: uno stile di quaresima con la Pasqua”.

 

 

 

Quaresima2017_3 17-19 marzo – Weekend con don Michele Pace: “Il fuoco di Elia. Sulle tracce di un credente inquieto”.

 

 

 

Quaresima2017_424-26 marzo – Weekend con don Emilio Centomo: “Primo Pietro, il più fragile. La nostra vita alla luce della storia di Pietro”.

 

 

 

Quaresima2017_531 marzo-2 aprile – Weekend con don Antonio Mastantuono: “I volti di Giobbe”

 

 

 

Quaresima2017_67-9 aprile – Weekend con don Marco Ghiazza: “Li amò sino alla fine – Risonanze sulla Passione di Giovanni”.

 

 

 

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Abbandono, ricerca e scelta per il Regno  

Il Vangelo di questa domenica (8° del tempo ordinario-romano) per alcuni  suoi passaggi quasi bucolici sarebbe da leggere sul terrazzo di Casa San Girolamo, accompagnati dal volo e dal cinguettio degli uccelli “residenti” e con lo sguardo sulla campagna, sugli ulivi che rivestono la collina… In questo luogo splendido e nello stesso semplice e povero, non sarebbe difficile riflettere e cercare di assimilare gli spunti del Vangelo.
Abbandono (vivere senza affannarsi nonostante il mondo frenetico e pieno di contraddizioni e tenebre) e ricerca del regno.
Per evitare di scrivere tante parole, circa l’aspetto dell’abbandono possiamo riproporre la preghiera di Charles de Foucauld, preghiera tipica del luogo un tempo frequentato dai Piccoli Fratelli e ora nostro “polmone spirituale”. «Padre, mi abbandono a Te, fa di me ciò che ti piace. Qualsiasi cosa tu faccia di me, ti ringrazio. Sono pronto a tutto, accetto tutto, purché la tua volontà si compia in me, e in tutte le tue creature: non desidero nient’altro, mio Dio. Rimetto l’anima mia nelle tue mani, te la dono, mio Dio, con tutto l’amore del mio cuore, perché ti amo. È per me un’esigenza di amore, il donarmi a Te, l’affidarmi alle tue mani, senza misura, con infinita fiducia: perché Tu sei mio Padre». Continua a leggere

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Santi e perfetti: si può fare

Rispetto alla domenica scorsa, quando è stato proposto nelle letture della messa il compimento e non l’abolizione della legge, la domenica 19 febbraio viene richiesto molto di più, addirittura di amare i nemici. Già, la Parola di Gesù è esigente. Ci porta oltre a quello che sembra normale. Andando con la mente ad alcuni titoli di Carlo Carretto sembra di sentire l’invito ad andare “al di là delle cose” e che “ciò che conta è amare”. Senza disturbare quelli che possono essere i grandi nemici della nostra vita quali le guerre, i muri, la povertà, la corruzione, insomma tutto quello che ci opprime di questo mondo che pur dobbiamo amare, guardiamoci dentro, vicino.
Sappiamo bene che “nemici” non sono solo quelli che ci odiano e ci fanno del male, coloro con cui abbiamo forti contrasti; ma anche quanti la pensano diversamente da noi, quelli che non fanno come noi, quelli che secondo noi sono la causa dei tanti guai del mondo, coloro che non si accorgono di noi… Poniamo  quindi attenzione alle piccole cose, ai piccoli fastidi del nostro quotidiano e cerchiamo nella Parola quel pane buono quotidiano che ci permette di perdonare e amare i “nemici” che abbiamo dentro ed intorno. Continua a leggere

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Casa San Girolamo: al via i week-end di quaresima. Prima tappa dal 3 al 5 marzo. Prenotarsi!

spello-chiostroL’esperienza del deserto non fu per fratel Carlo Carretto una soluzione di ripiego, un abbandono delle responsabilità, ma si rivelò come proposta di valori, di essenzialità, di autenticità di vita cristiana. Dopo dieci anni di deserto in Africa, al suo rientro Carretto manifestò  subito l’idea di fondare in Italia una fraternità dei “piccoli fratelli del vangelo”. Come fratel Carlo amava dire, il deserto non è un luogo geografico, ma per avviare una esperienza di preghiera, di assoluta povertà, di semplicità era necessario un luogo che avesse caratteristiche particolari. La regione umbra, anche per il suo forte spirito francescano, si dimostrò ideale. Così scriveva all’amico associativo Leonello Radi (scomparso di recente, fu presidente della Giac di Foligno negli anni della presidenza nazionale affidata a Carretto): «l’idea di trovare un conventino per trasformarlo in fraternità di lavoro mi entusiasma. Specie nella tua terra umbra». Continua a leggere

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L’Ulivo, “Oro di Spello”: a Casa San Girolamo tradizioni, grandi chef e stretta collaborazione con il Comune

Festival umbro de “L’Oro di Spello”; festa e sagra dell’olivo e della bruschetta dal 10 al 12 febbraio. Uno dei più antichi appuntamenti in Europa dedicati all’olivo e ciò che ruota intorno a uno dei simboli per eccellenza della dieta mediterranea.
Una tradizione che dura ormai da 55 anni e che in modo particolare quest’anno mette al centro della scena l’alta gastronomia, valorizzando l’olio extravergine

Uliveti a Spello, nei pressi di Casa San Girolamo

Uliveti a Spello, nei pressi di Casa San Girolamo

quale filo conduttore di sapori e culture gastronomiche anche molto diverse tra loro.
Il festival è organizzato dal Comune di Spello che si avvale anche della collaborazione dell’Ac in quanto l’Amministrazione comunale ha chiesto di ospitare a Casa San Girolamo i dieci chef, firme emergenti della cucina italiana e internazionale, che, insieme ai resident-chef di Spello, daranno vita a cene a più mani. Continua a leggere

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