Casa San Girolamo apre, ancora una volta, la porta. Una delle tante porte che, in Quaresima, si spalancano per accogliere coloro che desiderano vivere questo tempo secondo quanto ancora una volta papa Francesco ci ricorda nel messaggio indirizzato a tutti circa la Quaresima: “La Quaresima è il momento favorevole per intensificare la vita dello spirito attraverso i santi mezzi che la Chiesa ci offre: il digiuno, la preghiera e l’elemosina. Alla base di tutto c’è la Parola di Dio, che in questo tempo siamo invitati ad ascoltare e meditare con maggiore assiduità”.
“La Parola di Dio è una forza viva, capace di suscitare – aggiunge Bergoglio – la conversione nel cuore degli uomini e di orientare nuovamente la persona a Dio. Chiudere il cuore al dono di Dio che parla ha come conseguenza il chiudere il cuore al dono del fratello”. Continua a leggere
Archivio mensile:Febbraio 2017
Quaresima a Spello, date e temi
Per il periodo di Quaresima, il “polmone spirituale” dell’Ac, a Spello, offre sei proposte di fine settimana. Occorre prenotarsi al più presto.
Ecco date e temi.
3-5 marzo – Weekend per gli sposi da 0 a 3 anni con don Tony Drazza: “Ma davvero ci siamo sposati? Domande, incertezze e bellezze dei primi passi insieme”.
10-12 marzo – Weekend con don Ugo Ughi: “Evangelii Gaudium: uno stile di quaresima con la Pasqua”.
17-19 marzo – Weekend con don Michele Pace: “Il fuoco di Elia. Sulle tracce di un credente inquieto”.
24-26 marzo – Weekend con don Emilio Centomo: “Primo Pietro, il più fragile. La nostra vita alla luce della storia di Pietro”.
31 marzo-2 aprile – Weekend con don Antonio Mastantuono: “I volti di Giobbe”
7-9 aprile – Weekend con don Marco Ghiazza: “Li amò sino alla fine – Risonanze sulla Passione di Giovanni”.
Abbandono, ricerca e scelta per il Regno
Il Vangelo di questa domenica (8° del tempo ordinario-romano) per alcuni suoi passaggi quasi bucolici sarebbe da leggere sul terrazzo di Casa San Girolamo, accompagnati dal volo e dal cinguettio degli uccelli “residenti” e con lo sguardo sulla campagna, sugli ulivi che rivestono la collina… In questo luogo splendido e nello stesso semplice e povero, non sarebbe difficile riflettere e cercare di assimilare gli spunti del Vangelo.
Abbandono (vivere senza affannarsi nonostante il mondo frenetico e pieno di contraddizioni e tenebre) e ricerca del regno.
Per evitare di scrivere tante parole, circa l’aspetto dell’abbandono possiamo riproporre la preghiera di Charles de Foucauld, preghiera tipica del luogo un tempo frequentato dai Piccoli Fratelli e ora nostro “polmone spirituale”. «Padre, mi abbandono a Te, fa di me ciò che ti piace. Qualsiasi cosa tu faccia di me, ti ringrazio. Sono pronto a tutto, accetto tutto, purché la tua volontà si compia in me, e in tutte le tue creature: non desidero nient’altro, mio Dio. Rimetto l’anima mia nelle tue mani, te la dono, mio Dio, con tutto l’amore del mio cuore, perché ti amo. È per me un’esigenza di amore, il donarmi a Te, l’affidarmi alle tue mani, senza misura, con infinita fiducia: perché Tu sei mio Padre». Continua a leggere
Santi e perfetti: si può fare
Rispetto alla domenica scorsa, quando è stato proposto nelle letture della messa il compimento e non l’abolizione della legge, la domenica 19 febbraio viene richiesto molto di più, addirittura di amare i nemici. Già, la Parola di Gesù è esigente. Ci porta oltre a quello che sembra normale. Andando con la mente ad alcuni titoli di Carlo Carretto sembra di sentire l’invito ad andare “al di là delle cose” e che “ciò che conta è amare”. Senza disturbare quelli che possono essere i grandi nemici della nostra vita quali le guerre, i muri, la povertà, la corruzione, insomma tutto quello che ci opprime di questo mondo che pur dobbiamo amare, guardiamoci dentro, vicino.
Sappiamo bene che “nemici” non sono solo quelli che ci odiano e ci fanno del male, coloro con cui abbiamo forti contrasti; ma anche quanti la pensano diversamente da noi, quelli che non fanno come noi, quelli che secondo noi sono la causa dei tanti guai del mondo, coloro che non si accorgono di noi… Poniamo quindi attenzione alle piccole cose, ai piccoli fastidi del nostro quotidiano e cerchiamo nella Parola quel pane buono quotidiano che ci permette di perdonare e amare i “nemici” che abbiamo dentro ed intorno. Continua a leggere