Testimonianza: con il Taccuino “frammenti di vita nelle mani dei compagni di strada”

Dal 14 al 17 luglio ho vissuto l’intera e bella esperienza de Il taccuino. L’Azione cattolica ha pensato di offrire strumenti e luoghi per poter maturare nella vita cristiana. Ha fatto da sfondo, a questo tempo di crescita umana e spirituale, la Casa San Girolamo di Spello.
Questi giorni sono stati caratterizzati da volti nuovi e strette di mano, parole e bellezza. Ho avuto la gioia di incrociare tante persone da diverse provenienze geografiche, differenti bagagli di vita ma tutti accomunati dal desiderio di fare di Gesù la roccia su cui costruire la propria vita. Ho avuto la gioia di scambiare parole d’accoglienza, ma abbiamo imparato anche a dare peso alle parole condivise. Continua a leggere

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Il Taccuino, strumento per un’autentica spiritualità laicale

A Spello abbiamo vissuto un week end di riflessione a partire da uno degli strumenti per una “autentica spiritualità laicale” individuati dagli assistenti nazionali dell’associazione su mandato del Consiglio nazionale di Ac: il Taccuino (14/17 luglio, fine settimana guidato da don Michele Pace).
Il Taccuino nella vita spirituale laicale assume i caratteri del deserto, quel deserto caro al nostro fratel Carlo Carretto il quale affermava che «il deserto non significa assenza di uomini, ma presenza di Dio». Il Taccuino ci ha fatto riscoprire la
bellezza del raccontarsi, del rileggersi, del rivedersi, dello stupirsi, del pregare, del ricordarsi e dello scrivere. Scrivere è il gesto più antico che sia conosciuto per fissare i nostri pensieri più intimi, gli accadimenti della nostra quotidianità, le gioie, i dolori del nostro oggi.
Michel Foucault definisce la scrittura come «elemento dell’ascesi, ha una funzione etiopoetica, essa è un operatore della trasformazione della vita in ethos. Il suo scopo è superare il confine tra la realtà e l’immaginario». Continua a leggere

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Alla ricerca di una regola di vita spirituale

Siamo giunti a Spello, il 7-10 luglio, ciascuno con motivazioni differenti. Provenienti da diocesi diverse (molti erano veneti) alla ricerca di strumenti utili per costruire una regola di vita spirituale.
Le giornate a San Girolamo scorrono lentamente scandite dalla preghiera, dal confronto con la Parola, dal silenzio e da qualche lavoretto per sistemare la casa. In questa cornice, guidati da don Emilio, abbiamo provato a mettere ordine nelle nostre storie di vita; perché è a tutta la vita del laico che parla la voce dello Spirito. La regola di vita si traduce allora in un continuo esercizio di ascolto per scoprire come abitare la nostra vita da amici del Risorto. Continua a leggere

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Carretto, uomo «sinodale». E… il jukebox della preghiera

«Dovrei dirvi qualcosa su Carlo Carretto, sul suo essere uomo di misericordia. Carlo era persona buona, di bontà. Madre natura, di certo, l’aveva favorito in questo donandogli la capacità di comunicare con il gesto e la parola; ma ciò era anche frutto di un lavorio interiore, spirituale» (Giancarlo Sibilia, JC)

Chi meglio di un piccolo fratello del Vangelo, vissuto per più di 20 anni a fianco di fratel Carlo Carretto, può narrarne il vissuto e destare in chi ascolta interesse e stupore? Nel pomeriggio del 28 giugno, fratel Giancarlo Sibilia, con la sua testimonianza, ha saputo conquistare i partecipanti alla 66ma Settimana nazionale di aggiornamento pastorale (evento organizzato dal Centro di Spello Cop estate 2016 e Sibiliaorientamento pastorale a Foligno, dal 27 al 30 giugno, per promuovere lo stile della sinodalità)  accolti dalla fraternità di Casa San Girolamo in Spello per un momento di «spiritualità, cultura e condivisione, anche gastronomica». Quella di fratel Giancarlo è stata una narrazione che ha dato sostanziale concretezza alle parole misericordia e sinodalità, rilevanti per i lavori della Settimana, dal tema «Riconciliarsi nella comunità – Eucarsi alla misericordia, al dono, all’impegno».
Fratel Giancarlo ha mostrato come «Carlo Carretto fosse uomo di accoglienza, in piena sintonia con il carisma della congregazione religiosa dei Piccoli Fratelli del Vangelo: accoglieva, cioè, il Signore nella preghiera per essere sempre più capace di accogliere tutti, a cominciare dagli ultimi. Continua a leggere

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Luglio: si parte con l’accompagnamento spirituale

LWP_20160703_14_40_28_Pro’estate a Casa San Girolamo è caratterizzata, quest’anno, da alcuni appuntamenti che proseguono la ricerca – avviata lo scorso anno sia a Spello che in altre iniziative promosse dalla Presidenza nazionale dell’Azione cattolica – sulla vita spirituale dei laici. In particolare in queste settimane l’attenzione si concentra su alcuni strumenti della vita spirituale, per verificarne l’attualità e delinearne le caratteristiche nella tipicità di un’esistenza feriale fatta di lavoro, famiglia, tempo libero, territorio…
Nella foto, i partecipanti al primo itinerario su “L’accompagnamento spirituale”, svoltosi dal 1° al 3 luglio.

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